Caso dell’istituto Iqbal Masih, la parola al sindaco di Pioltello

Ritengo che la vicenda che ha interessato l’Istituto Comprensivo Iqbal Masih di Pioltello possa considerarsi conclusa. La lettura della realtà socio-culturale fatta dal Consiglio d’Istituto ha evidenziato un tema da non sottovalutare: la presenza nelle scuole di tanti studenti stranieri necessita di politiche che sappiano creare percorsi di supporto agli insegnanti e agli organi scolastici. La chiusura della scuola del prossimo 10 aprile va nella direzione di un’esigenza oggettiva, ed è per questo che la delibera di ieri del Consiglio d’Istituto ha risolto quelle irregolarità formali emerse da una prima verifica ministeriale. Penso che tante altre scuole pubbliche si potranno trovare in futuro di fronte alla stessa situazione: è ormai evidente che la scuola italiana ha necessità di modelli di integrazione e di programmi più avanzati, di insegnanti suppletivi per quelle scuole che presentano un alto indice di studenti stranieri. Senza trascurare poi il tema della disabilità, che si è fatto sempre più urgente negli ultimi anni con l’emergere di nuove fragilità, oltre a diagnosi di disturbi di vario genere in costante aumento. Ringraziamo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per le sue parole di vicinanza e sostegno a tutta la comunità. Confidiamo che questa vicenda che ha messo sotto pressione in maniera spropositata, suo malgrado, un intero istituto, possa avere anche risvolti positivi. Sono lieta di apprendere dalla stampa che il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara abbia accolto il mio invito a venire a Pioltello, e sono certa che a breve verrò contattata dai suoi uffici per concordare una sua visita ufficiale presso le nostre scuole. Vorremmo essere, insieme a lui, portatori di un cambiamento nella scuola che possa dare migliori risultati, e possa far crescere migliori cittadini per il nostro domani.

Ivonne Cosciotti, sindaco di Pioltello.