La sua voce è tranquillizzante – come ci aspetta da un’analista – e la scelta delle parole ponderata – come ci si aspetta da un’analista – ma, Alessandra Micheloni è molto più della sua professione: è una mamma e un’imprenditrice che si prende cura delle persone e dei giovani in particolare.
Qual è stata la motivazione principale che ti ha spinta a diventare psicologa psicoterapeuta?
Fin da bambina ho sempre avuto una sensibilità particolare verso i dettagli e le emozioni. Durante l’adolescenza, ho sofferto per trovare il mio posto tra i miei coetanei, ma col tempo ho capito che la mia sensibilità poteva diventare una risorsa e che poteva tradursi in una professione. Mi sono avvicinata a questa scelta seguendo il mio intuito e la mia attrazione verso un lavoro che mi permettesse di esplorare la complessità dell’essere umano.
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