Associazioni e distretto alleati con il segretariato sociale diffuso

Una collaborazione al servizio delle fasce più deboli della cittadinanza. È stato firmato il protocollo d’intesa del Segretariato Sociale Diffuso, un patto siglato tra l’Ufficio di Piano (capofila del progetto) del Distretto sociale Est Milano, organizzazioni e associazioni di volontariato, per facilitare l’accesso alle risorse e ai servizi presenti sul territorio da parte dei cittadini più bisognosi.
Per l’occasione, insieme alla sindaca Ivonne Cosciotti e all’assessore ai Servizi sociali Mirko Dichio, in rappresentanza degli altri Comuni del Distretto erano presenti il sindaco Dario Veneroni e l’assessore alle Politiche sociali Mattia Peduzzi per Vimodrone, il vicesindaco Cristian Sanna per Rodano, l’assessore alle Pari opportunità Barbara Bianco per Segrate.
In rappresentanza delle associazioni, a testimonianza del lavoro di preparazione svolto, sono intervenuti Paul Poiret dell’Associazione I Garibaldini (Pioltello), Mariella Lucchetti del Centro di ascolto Caritas Segrate e Alice Locci di CISL Milano – Dipartimento politiche sociali.

Gli Enti del terzo settore che hanno sottoscritto l’accordo fungeranno ufficialmente da “sportelli” di aiuto, fornendo attività di accoglienza, ascolto, orientamento e accompagnamento, con informazioni chiare e condivise sui servizi e sulle modalità per accedervi. Molti di essi già svolgono, in base alle finalità della propria organizzazione, questo tipo di funzioni che, ora, saranno però organizzate in rete e in costante comunicazione col Comune – in particolare coi Servizi sociali, ai quali saranno segnalati direttamente casi che necessitano di un’eventuale presa in carico.

Tra tutte le associazioni e organizzazioni che hanno aderito al protocollo, quattro svolgeranno anche il ruolo di “hub” di facilitazione digitale all’interno del progetto innovativo di “Comunità digitale”. Si tratta delle Caritas di Pioltello e Segrate, del Dipartimento politiche sociali di CISL Milano e dell’associazione pioltellese “Diversi da chi? APPHA”. A loro il compito di fornire ai cittadini: informazioni sui servizi presenti sul territorio e indicazioni su come accedervi (modalità presentazione delle domande, documentazione necessaria), e relativa assistenza digitale di supporto.
Il tutto in un’ottica di reciproca collaborazione per consentire un rafforzamento delle risorse già esistenti e operanti nel sociale, che in questo modo sono interconnesse tra loro, con l’Ufficio di Piano a fare da garante, a stabilire le modalità operative e a rendere disponibili le risorse economiche necessarie allo scopo.

Fare rete per fornire un sostegno alle fasce più deboli può sembrare un concetto scontato, ma tutt’altro che facile da realizzare proprio perché si tratta di temi molto delicati, ed è quindi necessario che ci siano determinate competenze e professionalità coinvolte. Il progetto che oggi presentiamo vede le associazioni venire in aiuto dei cittadini, insieme al Distretto Sociale e ai Comuni che ne sono i referenti, facendo da tramite alle segnalazioni di necessità da parte del territorio – ha spiegato la sindaca – e per svolgere al meglio questa funzione, hanno seguito un corso specifico, per capire come mettersi a disposizione dei cittadini in base alle loro esigenze. È un ulteriore sforzo, da parte delle Amministrazioni, per essere più presenti sul territorio, avvicinarsi alle persone per cercare di dare risposte concrete ai loro bisogni. Ringrazio i sindaci e gli assessori dei Comuni del Distretto per il sostegno, e le associazioni che hanno voluto essere parte attiva di questo importante progetto.

Ivonne Cosciotti, Presidente del Distretto Sociale Est Milano.

Fare Segretariato Sociale Diffuso consente di avere una presenza capillare sul territorio. Tutti i soggetti coinvolti hanno fatto un lungo cammino per condividere prassi unitarie e offriranno ascolto, informazioni e orientamento sui diversi servizi e le prestazioni presenti sul territorio. Si tratta di un lavoro di squadra, in cui le Amministrazioni comunali del Distretto hanno sostenuto l’elaborazione del protocollo e l’Ufficio di Piano ha lavorato alla creazione di questa rete di operatori: a loro, infatti, va il mio plauso, a sindacati, organizzazioni di volontariato e realtà del terzo settore che hanno creduto in questo percorso e hanno aderito, prestando la loro opera al servizio dei cittadini. Mi auguro che lo slogan dell’iniziativa possa diventare proprio “Avere le informazioni giuste al momento giusto”.

Mirko Dichio, assessore ai Servizi sociali.

Ecco gli Enti che finora hanno aderito al protocollo d’intesa: