Nella Giornata internazionale della Donna è stato inaugurato “I Muri del Silenzio”, il progetto fotografico itinerante a sostegno delle donne vittime di violenza ideato dalla fotografa Mjriam Bon e realizzato dall’atleta paralimpica, parlamentare e senatrice Giusy Versace come strumento di sensibilizzazione e denuncia verso ogni forma di omertà, giunto alla terza tappa a Castano Primo.
La mostra fotografica
Sono i muri di chi non vede o di chi fa finta di non vedere, di chi non sente perché non vuole sentire, e i silenzi di chi non parla perché ha paura, perché si vergogna.
Questo il fil rouge dell’installazione che è composta da una serie di ritratti fotografici in bianco e nero colti nell’atto di coprirsi gli occhi, le orecchie e la bocca, come le famose “sanzaru” le tre scimmie sagge della tradizione giapponese, una forma di protesta e denuncia verso chi fa finta di non vedere, non sentire e non parlare.
Protagonisti degli scatti alcune celebrità del mondo dello spettacolo, della musica, dello sport e della politica, ma anche volti di persone comuni: da Lorella Cuccarini, ad Alberto Matano, da Sergio Friscia e Maria Grazia Cucinotta a Pinky, una donna che ha rischiato di morire quando il marito le ha dato fuoco nel 2015, davanti agli occhi dei suoi due figli, che però ha denunciato tornando a vivere e che oggi testimonia la sua terribile esperienza per aiutare altre donne.
Le immagini invitano il visitatore a riflettere su come la tendenza all’omertà si ripercuota direttamente sulle donne che ne sono tristemente protagoniste.
Dare continuità a questo progetto, che gira l’Italia dal 2019, è per me molto importante. Sono sicura che grazie al forte potere di denuncia della fotografia, attraverso questa mostra ora nei centri commerciali dove passano centinaia di persone ogni giorno, si possa sensibilizzare cercando di abbattere l’omertà e la paura che circondano queste violenze.
Mjriam Bon, fotografa
In mostra fino al 24 marzo nello spazio espositivo messo a disposizione dal Centro Commerciale Castano di Castano Primo (MI) i ritratti di Mjriam Bon fanno parte di un percorso inaugurato nel 2019 con la prima esposizione fotografica nelle sale di palazzo Mancuso a Roma presso la camera dei Deputati, per poi attraversare l’Italia e prendere vita in spazi differenti: Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli a Milano, il monastero di Cairate, l’Orangerie della Villa Reale di Monza, fino all’inedito e suggestivo flash mob sul Canal Grande a Venezia e la successiva mostra di 18 immagini nella Domus Civica, 4 vetrine affacciate sulla strada, e il plein air a San Raffaele Alto (TO).
Ad arricchire le pareti dello spazio che ospiterà la mostra i disegni a quattro mani di UTOPIA MCF, due donne architetto che hanno deciso di unirsi a questo progetto veicolando, grazie alla loro arte, un messaggio comune.
L’inaugurazione dell’8 marzo
Venerdì 8 marzo alle ore 10.00 si è svolto presso il centro Commerciale Castano un momento di incontro e confronto con una delegazione di circa 100 studenti degli istituti Falcone e Borsellino e Torno, rispettivamente scuola secondaria di primo e di secondo grado, con l’obiettivo di formare giovani consapevoli.
Son intervenuti:
- Giusy Versace, atleta paralimpica, deputato della Repubblica Italiana, Senatrice e promotrice della mostra
- Giuseppe Pignatiello, sindaco di Castano Primo
- Carola Bonalli, vicesindaco di Castano Primo
- Alessandro Landini, assessore alle Politiche giovanili di Castano Primo
- Mjriam Bon, fotografa e ideatrice della mostra
- Antonio Sotgiu, designer, stilista ed esperto di moda che ha lavorato per le griffe più importanti fotografato
- Daniele Stefani, cantautore, fotografato
- Gisella Cozzo, testimonial di Scarpetta Rossa APS
- Chiara Squaglia, moderatrice e volto di Striscia la Notizia
- Alessandra Moreschi, avvocato che si occupa di diritto penale e diritto di famiglia, minori e persone fragili
- Laura Maria Gagliardi, psicologa forense ed esperta di giustizia riparativa
La loro presenza fornisce ulteriore supporto al progetto, sottolineando l’importanza di combattere l’omertà e promuovere l’emancipazione delle vittime.
Per il Centro Commerciale è intervenuto il direttore del Centro di Castano Fabio Colombo.
Presenti anche i dirigenti degli Istituti Scolastici Falcone e Borsellino e G. Torno. La fotografa Mjriam Bon si renderà, inoltre, disponibile a ritrarre fotograficamente gli studenti in un “non vedo, non sento, non parlo” che presteranno il loro volto a supporto del progetto.
Gli scatti saranno pubblicati sulle pagine social de I muri del silenzio e potranno essere condivise dagli studenti sui loro social.
Progetto “I Muri del Silenzio”
Quest’anno il progetto “I Muri del Silenzio” vede la partecipazione dell’associazione di promozione sociale contro la violenza sulle donne Scarpetta Rossa Aps, nata con l’obiettivo di aiutare concretamente le donne che subiscono violenze.
L’associazione Scarpetta Rossa Aps opera in quasi tutta Italia, con 160 centri di primo ascolto e 80 istallazioni fisse.
Siamo lieti di essere stati scelti come charity partner della mostra, ogni manifestazione pubblica la consideriamo una potenziale possibilità di venire a contatto con una donna che possa aver bisogno del nostro aiuto.
Gualtiero Nicolini, responsabile dei “Progetti e Sviluppo” dell’associazione
Il Centro Commerciale La Fontana ha voluto sposare questo progetto ritenendo che sia doveroso tenere i riflettori sempre accesi su questo argomento, così delicato e attuale, non solo nelle giornate ufficiali. Il tema e l’impegno sono così significativi che la Direzione ha deciso di rendere la mostra itinerante anche presso altri centri commerciali della stessa catena e ha altresì deciso di devolvere una cifra simbolica a tappa, a sostegno dei progetti dell’associazione Scarpetta Rossa Aps.
Questo progetto è un prezioso strumento per tenere i riflettori accesi sul tema tutto l’anno e vorrei presentarlo anche nelle scuole, per educare i giovani, gli uomini di domani, al rispetto e alla non violenza. Ringrazio il Centro Commerciale La Fontana per la loro sensibilità e il loro sostegno. Contro la violenza sulle donne, ma anche contro la violenza in generale, non ci si deve girare dall’altra parte, bisogna avere il coraggio di denunciare e lavorare insieme perché c’è ancora molto da fare soprattutto dal punto di vista culturale.
Giusy Versace, Senatrice e atleta paralimpica
Le prossime tappe
La mostra ha fatto la prima tappa al Centro Commerciale La Fontana di Cinisello Balsamo, ha proseguito poi a Curtatone (MN) al Centro Commerciale Quattroventi e sarà visibile in altri centri commerciali lombardi:
- Somma Lombardo (VA): dal 5 al 21 aprile
- Daverio (VA): dal 10 al 26 maggio
Per contribuire al progetto
Con l’occasione è stato costituito anche un conto corrente per tutti coloro che volessero partecipare attivamente ad una raccolta fondi per aiutare le donne vittime di violenza. Chi desiderasse può effettuare un versamento sul c/c dell’associazione Scarpetta Rossa il cui IBAN è IT 93 P 02008 01604 000106695134 con la causale I Muri del Silenzio.








