Con la mostra E LUCEVAN LE STELLE, organizzata in occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini, la Pro Loco di Meda omaggia, attraverso dipinti, fotografie, poesie e libri, tutte le donne musiciste, senza dimenticare l’intero universo femminile rappresentato nelle opere pucciniane.
Le sue donne sono le protagoniste di vicende appassionanti in cui si trovano a crescere e affrontare i pericoli della vita e le insidie del cuore: donne sensibili e sensuali, forti e vitali, la loro giovinezza è un’illusione che subito si spezza, la loro aspirazione alla felicità è un sogno che non si può realizzare.
Nessuno ha saputo offrire alla voce femminile regalo più bello delle melodie pucciniane e delle grandi figure e personalità sceniche femminili che troviamo nelle sue opere: storie immense. A partire da queste considerazioni, attraverso la pittura, la scultura, la fotografia e la poesia, le opere esposte indagano sulla presenza della donna nella musica, da muse ispiratrici a vere protagoniste della creatività e dell’espressione musicale.
Una grande partecipazione di pubblico ha presenziato l’inaugurazione della mostra e di una serie di eventi organizzati con il rilevante supporto dell’associazione Amici dell’Arte e dell’UNITRE di Meda.
Un gruppo di musiciste della Banda Santa Cecilia con brio e professionalità ha introdotto la presentazione proseguita con il contributo delle diverse associazioni presenti: oltre alle già citate Amici dell’Arte e Unitre con i corsi di Disegno Artistico, di Fotografia e i Fiori di Alida: il Circolo Fotografico ACLI, il Circolo XX Settembre, gli Amici della Medateca, il collettivo Cicada, il gruppo teatro Antistress, la banda Santa Cecilia e il coro E-CHORUS.
La critica d’arte Elena Nobili ha poi «raccontato» le opere esposte con chiarezza di linguaggio e competenza: «Una bella mostra che mette insieme le diverse anime di Meda unite dall’opera di Puccini, la musica, l’arte e la donna. Un bel connubio tra associazioni, artisti di diverse generazioni, mondi artistici e stili differenti. E poi la scoperta che da sempre Meda è impegnata, con devozione, nella promozione della cultura, della musica, dell’arte, grazie anche ad alcune donne medesi tenaci e volenterose il cui operato è narrato al centro della sala espositiva. Un’occasione importante per la città, per tutti coloro che l’hanno visitata e per chi vi ritornerà con i propri figli o nipoti per condividere “la bellezza”».
Nel pomeriggio è andato in scena un recital a cura della Compagnia Teatro Vivo-Gli Antistress, con la regia di Patrizia Del Fabbro, che ha ripercorso la storia delle tante donne, purtroppo perlopiù sconosciute, che hanno dato il loro sostanziale contributo in ambito musicale. Completano la serie di eventi: uno spettacolo musicale a cura del gruppo NON SOLO SWING e la presentazione attraverso video dell’opera TOSCA di Giacomo Puccini a cura di Franco Colombo.
