Inaugurazione dell’anno accademico all’Humanitas University. Il sindaco di Pieve Emanuele Pierluigi Costanzo è intervenuto per portare il proprio augurio in occasione della cerimonia ufficiali.
Buongiorno a tutti e benvenuti a Pieve Emanuele. Saluto tutti i presenti in sala, il Magnifico Rettore Professor Terracciano, il presidente dottor Rocca, il Sindaco Sala, il Presidente Fontana, il Ministri Schillaci e il Prefetto Sgaraglia. Voglio iniziare questo mio breve saluto facendo gli auguri di compleanno a questa splendida realtà rappresentata da Humanitas University, che compie già 10 anni. Sembra ieri eppure rispetto a 10 anni fa sono cambiate tante cose: il nostro mondo corre veloce e tante cose si trasformano ancor prima che ce ne possiamo accorgere, nel 2020 abbiamo affrontato una pandemia che davvero in un batter d’occhio ha rivoluzionato il nostro modo di concepire infiniti aspetti. Tra questi, su tutto, ci ha posto davanti alla necessità, alla priorità, di essere dotati di un sistema sanitario solido: e con solido intendo preparato, efficiente, capace di fronteggiare le emergenze ed empatico.
Con orgoglio, dati e classifiche alla mano, posso tranquillamente dire che questo ateneo che il mio comune ha l’onore di ospitare, forma dei futuri medici competenti, aggiornati nella loro professione attraverso l’uso delle tecnologie più moderne e pronti a tutte le sfide davanti alle quali possano trovarsi. Poi c’è l’empatia, la capacità di mettersi nei panni del paziente, lo straordinario dono di restituire un sorriso, la voglia non solo di risolvere un caso clinico, ma di curare una persona e spesso l’intera sua famiglia: quella è una caratteristica innata che molte persone hanno già, ma può essere anche una modalità di lavoro, una dote che da pazienti ci fa dire: “è nato o nata per fare il medico”. Questi professionisti eccezionali li identifichiamo spesso tra quelli che lavorano nei territori più ostili, tra guerre e disastri naturali e a loro va ogni giorno il nostro grazie: Pieve Emanuele ha voluto ringraziare tutti questi medici in prima linea intitolando una scuola ad una personalità unica come quella di Gino Strada. Ma tantissimi di loro sono a lavoro con tutta la loro passione qui da noi, nelle corsie delle nostre strutture sanitarie, colonne portanti di un sistema sanitario messo sempre a dura prova. Infatti la nostra società, il nostro Paese inesorabilmente invecchia e credo che se vogliamo che il nostro sistema sanitario regga e mantenga standard qualitativi molto alti, abbiamo bisogno di sviluppare un nuovo approccio alla salute che non punti solo a vivere sempre più anni, ma a viverli bene e in forma. Nel nostro piccolo a Pieve Emanuele abbiamo accettato questa enorme sfida, anche da soli, come Comune, creando il nostro Centro di Cultura Sociosanitaria, centro che oltre a dare una risposta medico sanitaria adeguata ai nostri cittadini e garantire un presidio territoriale necessario, cerca di dare consapevolezza su come si possano evitare alcune patologie adottando abitudini corrette, un luogo in cui l’aspetto sociologico incrocia quello sanitario. Una pluralità di specialisti della salute, da un lato a servizio del cittadino, dall’altro al lavoro per sgravare il peso di strutture che oggi arrancano per affrontare la richiesta di prestazioni e per preservare di conseguenza anche il benessere dei medici, troppe volte sottoposti ad uno stress eccessivo. Oggi il nostro Centro è realtà ed è diventato un esempio per molte altre strutture territoriali che ogni giorno aiutano i cittadini a fare i conti con le difficoltà del sistema sanitario. Come istituzioni, ad ogni livello, abbiamo il dovere di permettere loro di svolgere il proprio lavoro nelle condizioni migliori, di supportarli affinché continuino ad essere appassionati e riescano a mostraci ogni volta che ne abbiamo bisogno che sono “nati per fare i medici”. Auguro ad Humanitas University e a tutti voi di raggiungere con passione gli obiettivi che vi siete prefissati. Che sia un anno accademico davvero speciale e ricco di soddisfazioni.Pierluigi Costanzo, sindaco di Pieve Emanuele.
