Sono state consegnate giovedì 22 febbraio 2024, nella Sala Convegni di Villa Burba, le borse di studio previste nel Piano per il Diritto allo Studio relativo al triennio 2022-2025, approvato dal Consiglio comunale il 20 luglio 2022. Il concorso prevedeva 20 assegni da 250 euro per gli alunni della scuola secondaria di primo grado e 30 assegni da 400 euro per gli alunni della scuola secondaria di secondo grado, oltre a 6 assegni da 250 euro per gli alunni della scuola secondaria di primo grado a giovani indicati da ogni istituto presente sul territorio, considerando il loro percorso di formazione, e a 7 assegni da 400 euro per gli alunni della scuola secondaria di secondo grado, con lo stesso criterio.
Al fine di ottenere la borsa di studio, nell’anno scolastico 2021/2022 chi frequentava la classe 3° della scuola secondaria di primo grado o qualsiasi anno delle superiori doveva raggiungere nei propri risultati scolastici la media dell’8. Entro il termine di scadenza del 20 ottobre 2023 sono pervenute 57 domande relative alla scuola secondaria di primo grado e 59 per le superiori. Per le ex medie uno studente è stato escluso per avere presentato la domanda per un anno diverso. Un altro perché ha fatto consegnare la domanda da una persona diversa dal genitore o tutore. Per le superiori 3 studenti, già beneficiari della borsa di studio nel corso degli ultimi due anni scolastici consecutivi, non sono stati considerati. Lo stesso vale per 1 studente che di fatto non ha raggiunto la media richiesta e un altro perché ha consegnato oltre la scadenza.
Alla fine, comprendendo le segnalazioni giunte dalle dirigenze scolastiche, sono stati premiati 26 alunni delle secondarie di primo grado e 37 di quelle di secondo grado. In tutto sono stati erogati 21.300 euro.
Tantissimi i genitori e i nonni presenti il 22 febbraio accanto ai ragazzi, più emozionati dei premiati stessi.
“I nostri studenti hanno investito tantissimo impegno per raggiungere i loro sogni e centrare il traguardo, oggi premiamo il risultato raggiunto ed è occasione di festa. Ciascuno ha dato il massimo a cui poteva arrivare e un premio economico è positivo, perché le famiglie faticano per far studiare i figli: un piccolo aiuto è significativo”.
Paolo Bianchi, assessore alla Scuola“Quando giocavo a basket il mio allenatore mi ha insegnato due cose. La prima è che bisogna dare sempre il massimo, non importa se puoi dare 1 , 10 o cento, l’importante è che chi può dia 1, 10 o 100. Bisogna mettercela sempre tutta a prescindere dalle situazioni, con pazienza e costanza. La seconda cosa è credere ai sogni: spero che ciascuno di voi abbia un sogno, un progetto da inseguire, che solletica le corde del cuore. Quello che fa proseguire, perché si lavora con passione, anche in ambito professionale. Noi Amministratori sogniamo giovani che abbiano queste due caratteristiche, perché questo genera una bella comunità. La polis greca era intesa come luogo in cui ciascuno può raggiungere il proprio progetto di felicità più speditamente. Dunque, c’è un sogno personale che si innesta in un contesto di comunità. Oggi vi assegniamo un riconoscimento per l’impegno dimostrato e per il vostro mettere i talenti a disposizione della comunità: se ciascuno fa bene il proprio mestiere, ne giovano tutti e così costruiamo la città del futuro”.
Andrea Orlandi, Sindaco
