L’Assessorato alla Cultura di Meda è lieto di invitare la cittadinanza
giovedì 29 Febbraio ore 21 presso la Sala Civica Radio
all’incontro organizzato dall’Associazione “Pro Loco Pro Meda” con il dottor Giovanni Antona Traversi dal titolo “Aimo e Vermondo”.
Si parlerà della leggenda: mito e realtà a confronto.
Ingresso Libero
I fratelli Aimo (… – Meda, VIII secolo) e Vermondo Corio (… – Meda, VIII secolo) sono stati due nobili italiani, conti di Turbigo, venerati come santi dalla Chiesa cattolica e patroni di Meda.
Secondo una leggenda della tradizione devozionale, la Legenda venerabilium virorum Aymonis et Vermondi, un giorno, mentre erano a caccia nei boschi intorno a Meda, si sarebbero trovati ad affrontare un branco di cinghiali particolarmente grossi e feroci che avrebbero preso a scavare alle radici dell’albero su cui Aimo e Vermondo avevano cercato di trovare rifugio. Vedendosi perduti dall’imminente cedimento della pianta, i due fecero voto di fondare sul luogo (dove già si trovava un capitello votivo dedicato a san Vittore) un monastero, e di ritirarsi a condurre una vita di preghiera: miracolosamente i cinghiali si sarebbero dileguati. Aimo e Vermondo fondarono il monastero promesso, dove trascorsero il resto della vita. Le loro spoglie sono tuttora conservate nella chiesa di San Vittore a Meda.
