La città di Lodi torna a ospitare una mostra d’arte di elevato livello e indiscusso prestigio che nel racconto affidato alle opere in esposizione racchiude secoli di storia, passione, tradizione e maestria. Dal 9 al 14 febbraio ‘Religioso amore. Bergognone a Lodi’ ripercorre le vicende storico-artistiche legate alla prima fase decorativa del tempio civico dell’incoronata di Lodi, dalla costruzione dell’altare ligneo fino alla decorazione della cappella centrale realizzata da Ambrogio da Fossano detto Bergognone. Il racconto passa dall’oro del Quattrocento ai marmi policromi del Settecento, attraverso i disegni di Filippo Juvarra e il modellino ligneo di Giovanni Battista Natali.
La figura di Ambrogio da Fossano, detto Bergognone, si impone al centro di un’opportunità speciale rivolta non solo alla città e al territorio lodigiano, ma ben oltre, e vede il pittore assoluto protagonista dell’occasione costruita per celebrare la ricorrenza dei cinquecento anni dalla sua scomparsa. La proposta costituisce circostanza privilegiata per lo sviluppo della conoscenza e la divulgazione del sapere in chiave storica, culturale, artistica ed estetica: i nostri occhi ne subiranno l’incanto, commossi da un duplice sentimento, di riconoscenza e ammirazione. Il focus sull’eccelso talento pittorico lombardo analizza in linguaggio espositivo la correlazione della produzione di Bergognone con gli accadimenti della prima fase decorativa del Tempio civico dell’Incoronata – una delle due sedi della rassegna – che videro coinvolte altre importanti figure del luogo, e si svela come iniziativa di alto livello e sicuro interesse, inserita in un progetto di grande respiro che attraverso la collaborazione di più strutture si prefigge di far riscoprire il patrimonio artistico di Lodi, a partire dalla messa in campo di momenti espositivi finalizzati sia a renderlo fruibile nella misura più ampia possibile, sia ad avviare contestualmente attività di conservazione, manutenzione e restauro delle opere. Presso la Fondazione Maria Cosway, secondo polo espositivo, saranno oggetto d’ammirazione tre disegni parzialmente inediti, presentati per la prima volta in occasione delle celebrazioni dedicate all’artista, provenienti dal Fondo Incoronata presso la Biblioteca Comunale Laudense. Disegni di particolare originalità e tecnica sopraffina, denominati “Altare dell’Incoronata”, che le ricerche recenti attribuiscono a Filippo Juvarra. Un’opzione unica per avvicinarsi all’estro produttivo di un artista straordinario, definita nello sviluppo di un percorso nuovo ed emozionante intessuto di antiche vicende e bellezza che non passa, diventando magia sorprendente tra le strade cittadine arricchite dalla presenza di capolavori esaltanti, risalenti a un periodo ricco di produzioni influenzate da un sentimento di religioso amore. E la più sincera e sentita gratitudine va indirizzata a tutti coloro che nelle diverse funzioni e ruoli specifici, nelle differenti mansioni e mettendo a disposizione talento, capacità e perizia hanno permesso di realizzare un’assoluta meraviglia che innalza ulteriormente il valore artistico di un città sempre più ricca nella sua espressione artistica e culturale.
Andrea Furegato, sindaco di Lodi
Francesco Milanesi, assessore alla cultura
