Le iniziative culturali promosse da DcomeDonna, in stretta collaborazione con il Comune di Segrate, fanno il loro ritorno a illuminare la scena cittadina. Sabato 20 gennaio, alle ore 16, il centro civico Verdi sarà il palcoscenico della presentazione del romanzo “La Piccinina”, con la moderazione affidata a Palma Agati e la partecipazione speciale dell’autrice Silvia Montemurro. Un appuntamento da non perdere, con ingresso libero per tutti gli appassionati.
La trama del romanzo racconta una storia avvincente ambientata a Milano durante le dieci giornate di sciopero del 1902, che vedono protagoniste bambine e giovani adolescenti provenienti da diversi strati sociali. Tra di loro spicca Nora, una delle numerose piccole lavoratrici impiegate nelle botteghe sartoriali, costrette a vivere in condizioni di sfruttamento e sotto pagamento. Nel dialetto milanese dell’epoca, queste giovani erano comunemente chiamate “piscinine”.
Nora, cresciuta in una famiglia che avrebbe preferito un figlio maschio per migliorare la propria situazione, ha vissuto senza amore. Le uniche attenzioni, provenienti dal padre, svaniscono quando diventa evidente che la sua balbuzie sarà un difetto permanente. Questi pesi gravano su di lei tanto quanto il “telegramma”, il cestino caricato sulle spalle dalle piscinine per le consegne negli opifici tessili, intrecciato nel misero destino di sfruttamento.
Nora, desiderosa di sfuggire alla sua triste realtà, si ritrova invisibile, nascosta tra le file di un corteo di bambine da lei organizzato. Tuttavia, il suo handicap nel parlare le impedisce di guidare il gruppo, poiché una vera leader deve saper esprimersi con le parole, un’abilità che per Nora è sempre stata un ostacolo insormontabile. Nel frattempo, le sue compagne Angelica e Lisa, che si apprestano a sposarsi, intrattengono un rapporto di amicizia intriso di gelosie e invidie. Le due giovani donne, considerate più belle e desiderabili, possiedono il talento di cantare e sedurre gli uomini, abilità che, pur costando loro la fiducia reciproca, saranno la chiave per la loro emancipazione.
