Dal 3 gennaio, nella stazione M3 di San Donato, entreranno in servizio i primi 4 tornelli alti, segnando il primo passo di una trasformazione completa. Entro la fine di febbraio, l’intera stazione sarà dotata di 27 nuovi varchi, come annunciato in una nota ufficiale dell’Atm.
I nuovi tornelli sono progettati con l’obiettivo di garantire un maggiore controllo degli accessi, impedendo l’entrata e l’uscita senza il regolare pagamento del biglietto. Questa innovazione fa parte di un piano più ampio che vedrà la sostituzione dei tornelli esistenti con maxi tornelli in altre 6 stazioni chiave: Duomo M3, Duomo M1, Cadorna M1, Cadorna M2, Centrale M3, Rogoredo M3.
Entro la fine del 2024, la rete metropolitana sarà dotata di 172 varchi di nuova generazione, che si aggiungeranno a quelli già operativi sulle linee M4 e M5. I nuovi tornelli, caratterizzati da una struttura alta 2.30 metri e dotati di due porte scorrevoli, rendono praticamente impossibile il superamento non autorizzato.
Un ulteriore livello di sicurezza è garantito da un sofisticato sistema di rilevamento: un sensore è in grado di identificare l’attraversamento simultaneo da parte di due o più persone, inviando immediatamente una segnalazione al sistema centrale di supervisione. Questo permette un monitoraggio costante degli accessi e interviene prontamente in caso di comportamenti anomali.
Con queste nuove implementazioni, la rete metropolitana non solo migliora la sicurezza degli utenti, ma anche l’efficienza nella gestione degli accessi, contribuendo a garantire un servizio più affidabile e conforme alle normative vigenti.
