Vale circa 15 milioni di euro il totale dell’anticipo sugli aumenti contrattuali per il triennio 2022-2024 che l’Amministrazione è riuscita a liquidare a tutti i dipendenti e le dipendenti con contratto a tempo indeterminato del Comune di Milano.
La norma è stata introdotta per le Amministrazioni statali, ma trova applicazione facoltativa, nell’ambito delle proprie disponibilità di bilancio, anche per gli Enti Locali (art. 3 comma 3 del D.L. 18 ottobre 2023, nr. 145).
L’importo, che è da considerarsi una tantum solo per l’anno 2023, varia in base ai profili e alle categorie di dipendenti, e sarà corrisposto nella busta paga di dicembre 2023.
Categorie importo medio lordo
- dirigenti 1.516,41
- cat. D 1.004,76
- cat. C 831,95
- cat. B 747,21
- cat. A 683,30
Il Comune di Milano sono i suoi dipendenti, una comunità di oltre 13mila tra uomini e donne che grazie al loro lavoro permettono a questa macchina complessa di funzionare al meglio possibile per il bene della città. Dopo settimane di confronto, frutto di una politica di ascolto e in collaborazione tra Amministrazione e dipendenti, si è raggiunto un importante risultato che riconosce le richieste dei lavoratori e delle lavoratrici, impegnando l’Amministrazione con 15 milioni di euro nell’ultima variazione di bilancio di novembre. Un ulteriore passo in avanti, che insieme al lavoro fatto sui ticket, sottolinea l’attenzione che meritano i nostri dipendenti e che, sin dall’inizio del nostro mandato, è un nostro fermo impegno per garantire un’adeguata retribuzione ai dipendenti del Comune di Milano.
Alessia Cappello ed Emmanuel Conte, assessora allo Sviluppo Economico con delega alle Risorse Umane Alessia Cappello e assessore al Bilancio.
