La guerra in Ucraina prosegue con effetti devastanti anche sui civili: per aiutare la popolazione, la Giunta di Regione Lombardia ha approvato una delibera che stanzia 500.000 euro a sostegno del progetto “Emergenza Ucraina”.
Continuare a offrire un sostegno concreto alle popolazioni dell’Ucraina in particolare alle fasce più fragili (bambini, donne e famiglie) è l’obiettivo di questo progetto di cooperazione internazionale fortemente voluto anche dal presidente Attilio Fontana.
Un sostegno concreto grazie alle Ong che forniscono assistenza sul posto attraverso interventi condivisi con i Coordinamenti e le Reti che rappresentano tutte le Organizzazioni non governative della Lombardia. Progetti concreti che abbiamo condiviso con il Consolato Generale d’Ucraina a Milano. Iniziative nel solco della grande accoglienza che i lombardi hanno saputo dimostrare con lo scoppio del conflitto.
Raffaele Cattaneo, sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee
Con Co.Lomba (Cooperazione Lombardia), AOI, Link 2007 e CINI sono state individuate otto ONG che stanno già operando in Ucraina. In particolare, con le Organizzazioni non governative si stanno sviluppando attività di natura sanitaria, psicologica e sociale soprattutto in favore dei bambini.
Gli interventi
Sono 3 le tipologie di intervento:
- umanitario di emergenza: nelle regioni di Kiev, Zhytomyr, Chernihiv e Ivano-Frankivs’k, capofila Terres des Hommes Italia, partner Ai.Bi. – Associazione Amici dei bambini e partner Missione Calcutta. Coordinamento attività a cura di AOI;
- Assistenza psicosociale alle bambine e ai bambini colpiti dalla guerra: negli Oblast di Žytomyr, Volodymyr e Kherson, capofila ActionAid Italia, partner SOS Villaggi dei Bambini. Coordinamento attività a cura di CINI;
- intervento di emergenza integrato per la popolazione più vulnerabile colpita dal conflitto in Ucraina: capofila CESVI, partner Soleterre e partner AVSI. Coordinamento attività a cura di LINK 2007.
Aiuto ai bambini
Per quanto riguarda l’infanzia si prevede il miglioramento delle condizioni dei bambini colpiti dal conflitto e della qualità dei servizi educativi nella regione di Zhytomyr e Chernihiv; il supporto del benessere materiale, psicologico, sociale e fisico delle famiglie nelle aree coinvolte, con particolare riferimento ai gruppi vulnerabili di donne e bambini con fornitura di servizi essenziali nella città di Volodarka; il miglioramento della resilienza delle popolazioni con interventi plurimi di tipo psicologico, di capacity building e di potenziamento medico-sanitario nell’area di Ivano-Frankivs’k.
Benessere psicosociale
Un sostegno importante è quello fornito per le buone condizioni psicosociali e per il rafforzamento della resilienza delle popolazioni colpite dal conflitto, in particolare a Žytomyr, Volodymyr e nell’Oblast di Kherson. Con quest’ottica si prevedono interventi a misura di bambino e con condizioni di sicurezza in caso di bombardamento. Tutte attività finalizzate alla salute mentale e al benessere dei più piccoli. Compreso inoltre il supporto di bambini e famiglie dell’Oblast di Kherson tramite il sostegno psicosociale e fornitura di materiali per rispondere ai bisogni di base.
Con focus sui mesi invernali, in 6 Oblast si prevede il miglioramento dei servizi rivolti alla salute mentale e fisica e alla protezione dell’infanzia e delle persone con disabilità. Nell’elenco degli interventi sono contemplate azioni a favore dei pazienti dell’ospedale psico-neurologico di Vorzel (Bucha) e del centro di riabilitazione pediatrica dell’Ospedale St. Nicholas di Lviv. Contemplato anche il supporto psicologico e l’assistenza di protezione in sette centri comunitari negli Oblast di Kharkiv, Sumy, Donetsk e Zaporizhzhia
