Uno stanziamento di 264,7 milioni di euro (197,6 milioni a valere sul PNRR e 67,1 milioni, già assegnati, sul DL 34/2020) per aumentare il volume delle prestazioni rese in assistenza domiciliare integrata (ADI) in Lombardia e raggiungere il target previsto dal PNRR, ovvero almeno il 10% della popolazione over 65.
È questo l’obiettivo di due delibere approvate dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, illustrate a Palazzo Lombardia nel corso di una conferenza stampa.
Entro il 2025 dobbiamo arrivare a prendere in carico 226.000 anziani over 65 in assistenza domiciliare integrata. Ciò significa incrementare di circa 134.000 unità i 92.000 in carico nel 2019 (già incrementati a oltre 141.000 nel 2022). In tal senso, le due delibere sono incentrate sull’incremento del target delle cure domiciliari, l’avvio del progetto di sorveglianza domiciliare con il coinvolgimento di MMG e IFEC e Case di Comunità e l’acquisto di beni e servizi correlati, per oltre 197 milioni di euro. Vogliamo avviare un cambiamento di rotta nell’assistenza domiciliare, così come indicato anche dagli obiettivi del PNRR. Stiamo lavorando anche su altre iniziative, in linea con la legge quadro sugli anziani e in attesa delle linee guida del Ministero, puntiamo a rendere la casa primo luogo di cura. L’assistenza domiciliare e le residenze aperte rappresentano due pilastri nella nostra idea di supporto agli anziani.
Guido Bertolaso, ssessore al Welfare.
