Il simbolo di quello che è successo questa notte è il moncone del salice piangente di via Modigliani, spezzato a metà dalla furia del vento.
Questa mattina, 25 luglio, abbiamo fatto una ricognizione con tutta la Giunta comunale e i tecnici comunali per verificare le situazioni più urgenti dove intervenire. Gli alberi che ostruivano le strade sono stati rimossi tutti dal personale dell’ufficio tecnico, dai nostri volontari della Protezione Civile Segrate e dagli agenti della Polizia Locale Segrate che ha coordinato le operazioni.
Nel pomeriggio continueremo con i sopralluoghi e programmeremo gli interventi da fare nei prossimi giorni e settimane.
I quartieri più colpiti sono stati Lavanderie, Redecesio e Novegro. A Novegro una famiglia è stata evacuata dalla propria abitazione dopo che il tetto di un capannone si è staccato ed è precipitato sul tetto della casa fortunatamente senza fare male a nessuno.
L’importante alla fine è proprio questo: che non si sia ferito nessuno. I danni ci sono e li risolveremo, ma non avere a che fare con persone ferite nella nostra città è ciò che importa davvero.
Dovremo abituarci a convivere con questi eventi catastrofici, il clima sta cambiando e questo ormai è sotto l’occhio di tutti. Cinque nubifragi con venti eccezionali in pochi giorni non si erano mai registrati nella storia recente.
