Con la ratifica da parte del Consiglio Comunale si è concluso l’iter che consentirà ad ASST Nord Milano di iniziare la realizzazione della Casa di Comunità e dell’Ospedale di Comunità a Cormano.
La cessione del diritto di superficie ad ATS e ASST è un atto formale dovuto, frutto di un percorso amministrativo che ha sempre rispettato tutti i passaggi dovuti e previsti, come attestato dal parere favorevole espresso proprio la scorsa settimana dal Collegio dei revisori dei conti.
Per maggior comprensione di tutti e per evitare speculazioni e diffusione di notizie errate, precisiamo che l’area ceduta, pari a 5000 mq, sarà edificata – come previsto e come sempre comunicato – con un’impronta a terra di 1800 mq, peraltro parzialmente compensata già nell’immediato con il recupero di 1150 mq di parcheggio inutilizzato, per un consumo netto di suolo pari a circa 650 mq.
Desideriamo ribadire ancora una volta che la giunta non ha compiuto questa scelta a cuor leggero. Se ve ne fosse stata la possibilità, avremmo certamente scelto un’area degradata da recuperare o un edificio già esistente da riqualificare. Purtroppo nelle disponibilità del Comune di Cormano non esistono tali condizioni: gli uffici hanno lungamente esplorato tutte le possibili opzioni che fossero compatibili con le caratteristiche richieste per metratura, servizi, disponibilità ed ogni altro parametro necessario a rispettare le linee guida regionali, ministeriali ed europee per l’applicazione del PNRR Missione 6. Di fatto, però, questa giunta ha ritenuto che in assenza di altre possibilità il sacrificio di una piccola porzione di area verde fosse necessario per portare sul nostro territorio e alla nostra comunità gli indispensabili servizi socio-sanitari della medicina di prossimità, ad oggi totalmente assenti sul territorio. Vigileremo affinché ATS e ASST, che gestiranno i lavori di realizzazione e l’operatività della struttura, lavorino al meglio e tutelino i nostri cittadini e lo spazio che è stato loro concesso. Il parco è vivo, lo rimarrà e anzi vedrà un nuovo sviluppo: verrà realizzata la pista ciclabile che raccorda tutto il parco, verranno realizzate nuove strutture come un’area cani oggi assente, verrà riqualificata, completamente attrezzata e integrata al parco un’area di 18.000 mq (ora privata) frutto della convenzione edilizia delle ex Officine Standard. Il parco sarà più bello e più ricco, potremo avere sia la possibilità di vivere appieno l’ambiente che ci circonda, sia i fondamentali servizi socio-sanitari a cui i cittadini hanno diritto. Qualcuno lo chiama compromesso, noi lo chiamiamo vivere in una comunità.
Giunta Magistro.
