Il Comune di Milano aprirà una gara pubblica per assegnare in concessione per 12 anni tre ex caselli di sua proprietà. Si tratta dei due ex dazi di piazza Cinque Giornate e del casello est di piazza XXIV Maggio.
La delibera che detta le linee di indirizzo della procedura ad evidenza pubblica è stata approvata dalla Giunta di Palazzo Marino e prevede l’assegnazione degli spazi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il percorso di valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune prosegue anche per le antiche porte di Milano. I caselli raccontano la storia di Milano e anche se hanno perduto la loro originaria funzione, possono essere riconnessi con la vita quotidiana della città, per trovare vita nuova.
Emmanuel Conte, assessore al Bilancio e Patrimonio.
Gli spazi dei tre caselli sono destinati ad attività espositive, commerciali e di ufficio. Ai 60 punti previsti per l’offerta tecnica se ne aggiungono un massimo di 40 per l’offerta economicamente più vantaggiosa. Per i 140 metri quadri di ciascun casello di piazza Cinque Giornate, si parte da 41.618 euro di canone annuo, mentre per i 335 metri quadri dell’ex dazio est di piazza XXIV Maggio, il canone annuo posto a base d’asta è di 44.987 euro. Una volta assegnati i punti dell’offerta tecnica e stabilita una graduatoria, la Commissione aggiudicatrice aprirà le buste con l’offerta economica e sarà stilata la classifica definitiva.
Obiettivo del bando è che la valorizzazione sociale e culturale dei caselli accompagni quella economica. Nella gara è infatti previsto che tra gli elementi che concorrono a valutare il progetto vi sia l’insediamento di attività e funzioni aggiuntive di tipo aggregativo o culturale che favoriscono l’attrattività e l’accessibilità degli spazi.
Emmanuel Conte, assessore al Bilancio e Patrimonio.
