Approvato a Pioltello, nell’ultimo consiglio comunale, il Bilancio di Previsione 2023-2025, in cui vengono confermati gli obiettivi politici enunciati dall’Amministrazione Cosciotti a inizio mandato.
Per rilanciare la città e la sua comunità dopo il periodo pandemico, erano stati definiti i propositi di aumentare i servizi a favore dei cittadini e delle imprese, incrementando la capacità lavorativa dell’Ente attraverso più personale e la digitalizzazione, e accrescere gli investimenti per dotare il territorio di nuove infrastrutture che potenziassero la qualità della vita (ad esempio la Casa della Cultura, la riqualificazione dei cimiteri, la Ciclopolitana, la Casa dei Servizi a Limito, la nuova Scuola di Seggiano).
Oltre a una serie di sfide che l’istituzione ha dovuto fronteggiare a livello locale, come nuove gare per molti servizi in scadenza nel 2023 (mensa scolastica, manutenzione verde, CDD, CIM), o l’avvio nell’anno corrente del nuovo contratto dei dipendenti, con un aumento del costo del personale, anche su larga scala, nazionale e internazionale, si sono verificate delle condizioni sfavorevoli da considerare: l’aumento dei costi energetici conseguente alla guerra di invasione della Russia in Ucraina, l’inflazione che ha fatto salire alle stelle le spese di acquisto di beni e servizi, nonché i costi di intervento sulle infrastrutture, e infine il cambio di governo centrale, con le incertezze su alcune misure garantite nel 2022, tra cui i ristori per i costi energetici e i contributi per servizi quali il supporto all’educativa scolastica.
Come si è mosso il Comune di Pioltello
Il raggiungimento degli obiettivi è perseguito principalmente attraverso due canali – ha asserito l’Assessore al Bilancio Giuseppe Bottasini -: agendo sulle spese, con la ricontrattazione di alcuni servizi previsti nei grandi contratti (mensa, rifiuti) per ridurre l’impatto dell’aumento ISTAT e con il contenimento della spesa energetica attraverso misure di gestione degli edifici e interventi previsti da “Territori Virtuosi”; e agendo sulle entrate con l’accensione progressiva dei mutui sulla base dello stato di avanzamento delle opere (con ricorso a forme differenziate di finanziamento per la progettazione delle infrastrutture, ad esempio il FRP – fondo rotativo per la progettualità, che non incidono sulla parte corrente), l’estesa partecipazione ai bandi PNRR, il recupero di tributi dovuti pregressi senza aumentare la pressione fiscale (quasi 800mila euro), l’avvio della revisione dei regolamenti e tariffe per i servizi a domanda individuale.
Giuseppe Bottasini, assessore al Bilancio.
In numeri, il bilancio previsionale vale 58 milioni di euro, di cui 30,9 milioni per il funzionamento del Comune e per i servizi ai cittadini ed imprese (parte corrente), 22 milioni di investimenti (parte capitale) e 5,2 milioni di conto terzi e partite di giro.
I finanziamenti da PNRR, finora assegnati a Piotello, si attestano a 13,2 milioni di euro, così suddivisi: Villa Opizzoni 5.466.000, ex scuola di Limito 2.091.380,40, servizi sociali 1.489.000, piccole opere 1.420.984,43, Ciclopolitana 1.141.800, piscina 1.005.000 e digitalizzazione 593.016.
Vale la pena soffermarsi sull’osservazione del programma di investimenti per il 2023, che ammonta a circa 30 milioni di euro. Il finanziamento deriva da: 8.874.114,56 di mutui, 5.370.757 di PNRR, 4.479.168,83 di fondo pluriennale vincolato, 985.008,55 di interventi sotto i 100mila euro, 1.280.000 di piano opere pubbliche (senza strade), 912.646,00 di piano strade (P.O.P.), 429.878,29 (non in bilancio) di piano strade applicazione avanzo, 6.846.260,08 (non in bilancio) di territori virtuosi e Duc.
Nel programma sono inserite le opere che abbiamo sempre sognato di realizzare come città, dalle grandi come Villa Opizzoni, la sistemazione dei cimiteri, gli interventi sulle scuole, l’efficientamento energetico degli edifici, un ingente piano strade, al consueto sguardo in tema di sostenibilità ambientale, disabilità, aree verdi e così via. Tutte le sfide più importanti che l’amministrazione si era data non sono più solo un libro dei sogni, ma sono già tutte finanziate per intero. Motivo di orgoglio è che dentro questo piano c’è spazio per tutti i quartieri in maniera equa e omogenea, ovvero abbiamo riservato per tutti la medesima cura e attenzione.
Saimon Gaiotto, vicesindaco di Pioltello.
