Skip to content
  martedì 30 Dicembre 2025
  • Newsletter
  • Contatti
Quindici News
DI TENDENZA
2 Gennaio 2025Monossido di carbonio, Bignami (Siaarti) ‘non si percepisce e blocca il respiro’ 2 Gennaio 2025Reperibilità ufficiale di stato civile a Cerro al Lambro 2 Gennaio 2025Il 2025 si apre con nuove nascite al San Gerardo di Monza 2 Gennaio 2025Iscrizioni scolastiche 2025/26 a Cinisello
  • Home
  • News
  • Rubriche
  • Comuni
Quindici News
Quindici News
  • Home
  • News
  • Rubriche
  • Comuni
  • Contatti
  • Newsletter
  • Newsletter
  • Contatti
Quindici News
NotizieRhoTerritorio

“DSA: impariamo a cogliere le potenzialità dei ragazzi, più formazione per gli insegnanti”

14 Giugno 2023
FacebookX TwitterPinterestLinkedInTumblrRedditVKWhatsAppEmail

Il convegno svoltosi la sera del 12 giugno all’Auditorium di via Meda sui Disturbi specifici dell’apprendimento ha intercettato l’interesse di molte famiglie, di docenti e ragazzi. Sono state 270 le persone presenti, giunte con il desiderio di capirne di più e trovare le strade giuste per affrontare le fatiche connesse a livello emotivo e didattico.

L’iniziativa è stata ideata in seguito a quanto avvenuto nei giorni scorsi al liceo Majorana: si è presentata l’esigenza di fare chiarezza sui DSA che originano mille interrogativi nelle famiglie coinvolte e nel mondo della scuola. Obiettivo era conoscere meglio i termini in questione, per non fare confusione e per non ostacolare l’alleanza educativa che è fondamentale per affrontare i DSA. Il Comune di Rho ha scelto di favorire una conoscenza più accurata, perché i disturbi che si manifestano nei ragazzi durante lo sviluppo hanno effetti sul funzionamento personale, scolastico e sociale, dunque interessano l’intera collettività.

Samuele Zanichelli, educatore esperto in DSA; Francesca del Prete, logopedista, e Maria Dimita, dell’Associazione Laribinto e della Federazione italiana dislessia apprendimento, hanno aiutato a capire cosa accade quando un bambino non percorre le fasi dello sviluppo secondo le aspettative e si manifestano dislessia, disgrafia, disortografia o discalculia. Promotori dell’evento, che vantava il patrocinio del Comune di Rho, sono stati L’Abbraccio, Associazione Gentile, Fare diversamente Aps, AFK Progetto Giovani, in collaborazione con Federazione italiana dislessia apprendimento, Il Laribinto progetti dislessia onlus e 20 Zero voci in rete.

Ciascuno ha talenti e difetti. Lo studio si basa su lettura e comprensione dei testi, chi vive in questo una fatica affronta la scuola in salita. Quelli che chiamiamo disturbi sono in realtà diversi stili di apprendimento. I DSA non sono malattie né disabilità, ma una neurodiversità, sono una caratteristica dell’individuo. Richiedono sforzi a chi li affronta, ma non sono invalidanti. Servono solo strategie diverse rispetto agli standard. Il quoziente intellettivo è nella norma o superiore alla media, ci sono tanti personaggi famosi che sono passati da queste fatiche e hanno brillato nella vita, avendo fatto pace con loro stessi. Nella scuola dell’obbligo occorre usare i punti di forza per superare i punti di fatica, che in questi ragazzi sono più marcati e generano rabbia, spesso anche a causa delle critiche di compagni di classe o insegnanti. La frustrazione personale è legata al fatto che i risultati sono sempre inferiori all’investimento di tempo ed energie. Porto gli occhiali non perché mi avvantaggiano, ma perché mi mettono alla pari di chi ci vede bene. Servono semplicemente strumenti e strategie per consentire ai ragazzi con DSA di essere alla pari e questo, in genere, aiuta tutta la classe, è una opportunità per tutti quanti. Per tanti dirigenti e docenti la percezione è che ci sono tantissimi Dsa. Magari le certificazioni arrivassero a maggio… si comincia dopo la prima pagella e i tempi sono troppo lunghi. Le équipe che provvedono alle valutazioni comprendono neuropsichiatra, psicologo e logopedista, ci sono test e tempi tecnici da rispettare. Quindi, le azioni di aiuto, di potenziamento, si attivano dopo parecchi mesi. Nel Rhodense si contano due anni di attesa per ottenere la logopedia. Intanto i ragazzi crescono, evolvono. Serve una alleanza tra scuola e famiglia, i ragazzi hanno diritto di ottenere gli strumenti che a loro servono e hanno il dovere di impegnarsi per apprendere. Il Piano didattico personalizzato elenca gli strumenti compensativi che lo studente ha diritto di usare: mappe, formulari, trucchi motori, strategie compensative che vanno applicate a casa come a scuola. Gli insegnanti non devono essere un salvagente, ma un trampolino per permettere a ciascuno di scoprire e valorizzare i suoi talenti.

Samuele Zanichelli e Francesca del Prete, educatore esperto in DSA e logopedista.

Maria Dimita, mamma di un ragazzo con DSA oggi ingegnere e dedita alla formazione, ha chiesto con insistenza cambiamenti nella scuola.

Questo è l’obiettivo della nostra associazione. Nel 2023 non si può più perdonare il fatto che i DSA vengano riconosciuti ma in pratica affidati solo alla famiglia. Non colpevolizzo i docenti, il problema sta nel come è strutturata la scuola. I dati dicono che le situazioni sono numerose e l’Europa ci osserva: c’è un elevato abbandono scolastico, non c’è adeguatezza di apprendimento. Si arriva alla maturità con l’apprendimento di una terza media. Una nazione con pochi laureati non è al passo, l’Italia perde una miriade di talenti perché chi ha modalità diverse di apprendimento può aspirare a grandissime posizioni. DSA per me significa Diverso Stile di Apprendimento, serve un salto di qualità, un cambio culturale. I DSA sono una opportunità per la classe, aiutano a vedere le cose da diversi punti di vista. Possono diventare geni e creativi. L’importante è riconoscerli per coglierne le potenzialità. Le strategie per superare le difficoltà servono per la scuola e per la vita, mentre oggi un ragazzo con DSA si percepisce incapace di capire, si arrende. Deve abituarsi a strumenti compensativi e i docenti devono organizzare la lezione in modo che sia tutto più facile, va a beneficio di tutta la classe. Il nostro sogno è quello di un mondo di ragazzi senza etichette. Però abbiamo una legge che rientra nell’ambito della sanità e non dell’istruzione. Dal 2013 vi sta scritto che si deve partire dalla scuola dell’infanzia ma ancora non è applicato.

Maria Dimita, mamma di un ragazzo con DSA.

Tante le domande di genitori e insegnanti per favorire una formazione dei docenti che rispetti la natura del bambino. A Rho qualcosa è già partito nelle scuole dell’infanzia, nelle primarie il Comune permette uno screening a tappeto che permette di far partire gli aiuti, mentre alle secondarie di primo grado sono attivi gruppi di aiuto.

Lavoriamo con i bimbi dai 5 anni, grazie a finanziamenti specifici. Il Comitato pedagogico territoriale, nato grazie alla legge sulla Buona Scuola, prevede interventi da zero a sei anni, con fondi per la formazione. Cerchiamo di ascoltare insegnanti e famiglie per farli collaborare.

Paolo Bianchi, assessore di Rho.

In Africa si dice che per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio, vale anche qui per tutta la comunità cittadina. Come istituzione dobbiamo alimentare la collaborazione tra soggetti diversi ponendo al centro il bambino e cercare di colmare il gap che vede fino a tre anni di attesa all’Uonpia per la presa in carico. Finanziamo azioni e convenzioni perché le famiglie possano accedere ai sostegni. Ai ragazzi ripeto sempre di coltivare i loro sogni, di non credere a chi dice che sono irraggiungibili. A noi il compito di facilitare la realizzazione dei sogni di chi rappresenta il nostro futuro.

Andrea Orlandi, sindaco di Rho.

La serata è stata ripresa da Gerry Gentile in diretta streaming e si può rivedere al link

Dal canto suo la Biblioteca Popolare ha realizzato un volantino in cui sono indicati i link per titoli e schede dei testi che vengono incontro a utenti ipovedenti e dislessici, che si aggiungono alla sezione audiolibri. Sono compresi testi di didattica inclusiva e libri ad alta leggibilità, utili agli educatori e ai ragazzi stessi “per affrontare le sfide di oggi e di domani e non lasciare indietro nessuno”. Lo si trova sul sito www.comune.rho.mi.it.

Dsaformazione insegnantiincontropotenzialità ragazziRho
Post correlati
biblioteca comunale cusano milanino
Cusano MilaninoTerritorio

Cusano Milanino: chiusura uffici comunali e biblioteca civica

30 Dicembre 2025
barbara magni sindaco sovico 800x500
SovicoTerritorio

Botti di Capodanno a Sovico: un invito alla moderazione

30 Dicembre 2025
rifiuti spazzatura raccolta differenziata
Caronno PertusellaTerritorio

Caronno Pertusella: il calendario della raccolta differenziata 2026

30 Dicembre 2025
Carica altro
Intorno a te
Capodanno

Capodanno a Rho fra recital e pattinaggio

29 Dicembre 2025

Freudenberg di Rho, M5S Lombardia: “Regione e Governo intervengano per salvare i posti di lavoro”

5 Dicembre 2025

Paolo Kessisoglu al Teatro Civico di Rho

5 Dicembre 2025

Forestami, sabato piantagione collettiva a Rho

10 Dicembre 2025
    Facebook Twitter

    Quindi News è il portale di informazione di Milano e dell’hinterland. il quindicinale cartaceo è distribuito due volte al mese il martedì nel sud est milanese e nelle metropolitane. 

    La versione PDF è sempre scaricabile da questo sito

    Direttore Responsabile:
    Serena Cominetti
    direttore@quindicinews.it

    Direttore Editoriale:
    Fabio Tucci

    DATI SOCIETARI

    Redazione e Pubblicità 
    Editrice Milanese Srl

    Via Papa Giovanni XXIII, 3
    Peschiera Borromeo (MI)

    Tel. 02 94433055
    CF/PI 07770480965

    EDITORE

    Redazione e Pubblicità 
    Editrice Milanese Srl

    Via Papa Giovanni XXIII, 3
    Peschiera Borromeo (MI)

    Tel. 02 94433055
    CF/PI 07770480965

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

    Ricevi gli ultimi articoli di Quindici News

    ISCRIVITI ORA

    # TRENDING

    adnkronosmilanoRegione Lombardiasalutecinisello balsamoComune di RholavoroRhoComune di MonzaComune di MilanohomepagecinisellosostenibilitàsegratePolizia localeLombardiabibliotecalavoricormanoincontro
    © Copyright 2024 Quindici News. Tutti i diritti riservati.
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • creativesoul.it
    • Cookie Policy (UE)
    Gestisci Consenso Cookie
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    • Gestisci opzioni
    • Gestisci servizi
    • Gestisci {vendor_count} fornitori
    • Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    • {title}
    • {title}
    • {title}