Venerdì 9 giugno alle 21 al Centro Verdi di via 25 Aprile è in programma la conferenza intitolata “Ri-scoprire Giovanni Boldini”.
A presentarla sarà il critico d’arte segratese Gianluca Poldi con intermezzi musicali del Duo Κoinòo: Renato Finazzi (pianoforte) e Norma Regina Marazzi (flauto).
Una serata per vedere all’opera un maestro della pittura tanto noto e amato per i suoi ritratti di un’epoca e tanto poco osservato nei suoi valori pittorici e nella novità della sua pittura.
Una serata per essere introdotti al segreto di Giovanni Boldini, un’alchimia ammaliante di istinto e ragionamento, di classicità e modernità, di pudore e sfrontatezza, di finito e non finito.
Lo smisurato talento del maestro italiano della Belle Époque viene indagato – dall’autore di un recente volume dedicato alla sua tecnica pittorica “Giovanni. Boldini. Il processo creativo. Indagini scientifiche e conservazione” di Fabio Frezzato e Gianluca Poldi, che sarà presentato nel corso della conferenza – anche attraverso gli esiti delle metodologie scientifiche di analisi, per arrivare a cogliere come guardava e come componeva.
Ne emerge il ritratto di un artista assai libero nel trattare la materia pittorica fin dall’approccio al disegno preliminare, con una abilità unica nel costruire le figure direttamente col colore quando decideva di stravolgere l’impianto grafico che aveva predisposto – talora straordinariamente confuso ai nostri occhi ma a lui intelligibile, sovrapponendo più momenti della realtà che scorreva sotto i suoi occhi quasi in un gioco di specchi e inquadrature mobili. Un pittore dedito alla ricerca dell’immediatezza, a catturare il momento, in dialogo con le idee degli Impressionisti nella loro Parigi, ma con un differente approccio.
