La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini di concerto con l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha approvato la delibera di integrazione e rimodulazione al programma operativo regionale a favore delle persone con gravissime disabilità con potenziamento dei servizi.
Si tratta di una misura che ci consente di mettere a terra interventi mirati al miglioramento dei servizi per disabilità gravissime: saranno potenziati. Il nostro intento è garantire continuità nell’erogazione dell’assistenza relativo ai voucher sociosanitari e ai voucher autismo. Vuole essere un ulteriore impegno a sostegno delle persone con disabilità e alle esigenze delle famiglie. Con il passaggio al ‘budget di progetto’ personalizzato e attento ai bisogni individuali, sarà possibile pianificare il servizio sul lungo periodo. In questo modo, si supera l’attuale modalità dell’erogazione mensile. Prevediamo, a ulteriore rinforzo degli interventi di sostegno all’inclusione scolastica già individuati, che il voucher ad alto profilo, rivolto alle persone con disabilità gravissime che presentano bisogni di particolare intensità in quanto dipendenti da tecnologia assistiva, possa essere attivato anche al di fuori del contesto domiciliare, con interventi di natura infermieristica presso la scuola. Grazie all’interlocuzione tra la DG Famiglia e DG Welfare si autorizzano le Ats a utilizzare le risorse residue già nella loro disponibilità. L’obiettivo, è garantire la continuità dei Voucher sociosanitari Misura B1 attivi alla data del presente provvedimento oltre a rimodulazione parziale delle assegnazioni relative alle risorse Fondo Sanitario Regionale attraverso compensazione.
Elena Lucchini, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità.
L’attenzione rivolta ai più fragili deve essere infatti sempre massima. Abbiamo il dovere di sostenere adeguatamente le persone con disabilità e le loro famiglie. Per questo, ci siamo impegnati nel miglioramento del Voucher sociosanitario e del Voucher autismo. Con il passaggio al ‘budget di progetto’ sarà quindi possibile pianificare gli interventi in modo duraturo. Non più legato all’erogazione mensile, all’interno di un percorso che risponda puntualmente ai bisogni sanitari e sociali della persona. Inoltre, grazie al monitoraggio effettuato da Ats e Asst la distribuzione dei fondi sul territorio sarà rimodulata secondo le richieste.
Guido Bertolaso, assessore regionale al Welfare.
