Tecnologica. Umanistica. Sociale. L’ottava edizione di Tortona Rocks si apre con un interrogativo: How do we take care of tomorrow? ci coinvolge nel pensare al domani come ad un bene comune in cui il design diviene acceleratore per un cambio di passo, con tutte le istruzioni per modificare i nostri stili di vita.
Il palinsesto progettuale che Tortona Rocks presenterà alla design week è un repertorio che condivide lo stesso linguaggio: riuso, circolarità, connessione, tecnologia, sensibilità.
Un campo semantico che amalgama mondi differenti ormai imprescindibilmente collegati in una visione olistica che sta riconfigurando il mondo della progettazione.
Come nel caso di Plenitude + Be Charge, main partner di Tortona Rocks, che quest’anno partecipa alla design week presentando un’installazione di arte generativa in grado di guidare il cambiamento. Connections, questo il nome del progetto, è uno spazio immersivo e tecnologico che rappresenta la visione inclusiva di Plenitude + BeCharge di una nuova mobilità elettrica.
Highlights dell’edizione 2023 di Tortona Rocks sono diversi progetti che permettono di osservare il design da diverse angolazioni. IKEA celebra gli ottant’anni del brand con Assembling The Future Together, un’esposizione di prodotti iconici dei decenni passati, che sarà accompagnata da alcune anticipazioni delle collezioni future. Take it or Leave it, la lotteria di prodotti eclettici presentata da Paola Navone, ci farà riflettere sulla durabilità degli oggetti mentre da Archiproducts Milano, Studio Pepe firma il progetto di interiors TERRA, per celebrare la casa di tutti, il nostro pianeta. La città del futuro? IQOS presenta Metropolis, un’installazione immersiva a firma di Fabio Novembre che vede protagonisti edifici avveniristici. Non manca un messaggio dal forte impatto sociale, che indagherà il concetto di casa, ma partendo da immagini di distruzione: è Home swept Home, la mostra fotografica di Cesvi e Fabrizio Spucches.
Il circuito espositivo prosegue con German Design Council e il concorso one&twenty, MR Digital e Stefano Boeri Interiors con il progetto Spazi di Apprendimento 4.0, Prelude e le sue carte da parati, Habits e l’ultimo prodotto tecnologico PANORAMA / Ambient Virtual Reality, Fundermax con un’installazione sensoriale, Toyota Logistic Design Competition e i finalisti del concorso intrnazionale, Studio di Progettazione Palladino con la collezione di mini cucine Desco Via Margutta, Waste-Less il progetto pilota di upcycling per i grandi eventi, Unwanted Furniture progetto di Open Dot e AMSA per il riuso degli arredi, Peugeot con il coinvolgimento dell’artista Demsky, l’oasi urbana di Vanity Fair Social Garden, l’interpretazione dell’abitare contemporaneo ad opera di The Playful Living, FROMM e la collezione di arredi Shurouq, AG&P greenscape con il progetto Iron Garden realizzato con Max Guadagno.
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