Si terrà il prossimo 17 aprile l’assemblea pubblica per presentare alla cittadinanza il progetto di realizzazione della Casa Ospedale di Comunità a Cormano.
Alla riunione parteciperanno Regione Lombardia, ATS Milano Città Metropolitana e ASST Nord Milano, mandatari e gestori del progetto e dell’operatività della struttura, e naturalmente l’amministrazione comunale che confida di chiarire ai cittadini ancora dubbiosi le decisioni assunte durante l’iter partito nel luglio 2021 e costantemente condivise tramite i canali di comunicazione.
Per noi è importante che i cittadini capiscano che quando la giunta ha iniziato a lavorare sull’opportunità del presidio sanitario sono state prese in considerazione tutte le soluzioni potenziali con tutti i risvolti possibili. Partendo dalle indicazioni di progetto, da cui non si poteva prescindere, l’analisi delle scelte percorribili sul territorio è stata approfondita e completa. I requisiti richiesti dalle linee guida ministeriali per i siti da candidare erano molto precisi e alcune soluzioni non potevano essere perseguite poiché non rispondevano a quei requisiti. In mancanza di proposte adeguare il rischio concreto per Cormano era di rimanere escluso dai progetti del PNRR e restare l’unico comune della zona a non possedere una struttura sociosanitaria adeguata. Non ce lo potevamo permettere. Come sindaco ho il preciso dovere di tutelare la salute dei miei cittadini e di fare in modo che l’accesso alle strutture sanitarie sia facilitato soprattutto per le fasce più fragili. Il principio che da sempre ha guidato il mio mandato è quello del buon padre di famiglia, che valuta e compie le scelte che ritiene più adeguate considerando il contesto, i vincoli, le criticità e le opportunità e soppesandole in un’ottica che abbracci tutta la comunità. Abbiamo valutato approfonditamente le possibilità e voglio confermare quanto abbiamo già spiegato: il parco del Fornasé non verrà distrutto, né mutilato.
Rimarrà un parco totalmente fruibile, anche durante la fase di cantierizzazione, in tutte le sue parti. L’impatto sulla realtà verde di cui i residenti e tutti i cittadini godono sarà ridotto al minimo indispensabile date le caratteristiche progettuali della struttura. Anzi, voglio dirlo qui e ora anche se non è ancora formalmente finalizzato l’accordo, uno degli aspetti su cui abbiamo lavorato in fase progettuale è quello di ampliare addirittura la superficie attuale del parco compensando così in larga parte la metratura occupata dalla Casa Ospedale di Comunità. Sono certo che nell’incontro informativo che abbiamo organizzato per il 17 aprile tutti questi aspetti verranno chiariti e anche i cittadini più preoccupati, che magari immaginano uno scenario molto diverso da quello che in realtà verrà presentato, potranno riconsiderare la loro valutazione. Cormano non merita di rimanere al palo come è stato in tutti questi anni: vogliamo garantire ai cittadini il presidio sanitario pubblico a cui hanno diritto e che le amministrazioni precedenti hanno smantellato pezzo a pezzo.La giunta di Cormano.
