Nei giorni scorsi il comune di Cormano è stato convocato in una riunione con Città Metropolitana sul tema della riqualificazione della metrotranvia Milano-Seregno il cui tracciato non rientra nei confini cormanesi ma correndo sul lato est di via Vittorio Veneto a Bresso ne lambisce la propaggine orientale
E’ stata richiesta la firma di un accordo integrato, ma Cormano ribadisce una serie di criticità che vanno valutate con attenzione nell’interesse della cittadinanza.
Parteciperemo quindi sicuramente alla spesa prevista nell’ambito del cantiere che prevede il rifacimento dei marciapiedi e dell’impianto di illuminazione ricadente sul nostro territorio (lato ovest di via Vittorio Veneto di Bresso) e della relativa successiva manutenzione ma non intendiamo essere coinvolti né caricati dei costi previsti per la realizzazione e manutenzione della linea che, ripetiamo, non passa sul territorio comunale. Inoltre allo stato attuale la richiesta equivarrebbe alla firma di un assegno in bianco: non conosciamo l’ordine di grandezza della spesa ordinaria né è stato aggiornato il progetto definitivo che attualmente risale al 2021 senza che si sia tenuto conto del drammatico aumento dei prezzi che già tante criticità ha generato – vedi linea Milano – Limbiate – e oltrettutto risulta affidato ad una impresa attualmente in regime di concordato, con tutti i rischi che questo comporta. La posizione di Cormano è di massima prudenza e vigilanza, i nostri uffici si occuperanno di ribadire le nostre istanze dal punto di vista formale procedendo anche alle opportune verifiche per far sì che la nostra comunità non debba trovarsi a sopportare le conseguenze della firma di un impegno che non salvaguardi i suoi interessi.
L’amministrazione di Cormano.
