E’ stato pubblicato il decreto flussi per il 2023, atto che prevede il numero di ingresso per motivi di lavoro dei cittadini stranieri. Per l’anno in corso sono previsti 82.705 ingressi di cui 44.000 riservati ai lavoratori stagionali. 38.705 unità per il lavoro subordinato nei settori dell’autotrasporto, edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare e cantieristica navale. I Paesi di provenienza sono i seguenti: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia e Ucraina.
Importante novità di quest’anno; prima di inviare la domanda della richiesta di nullaosta, il datore di lavoro, deve verificare al Centro per l’impiego che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto di lavori richiesto. Tale verifica va effettuata attraverso un apposito modulo che a breve sarà reso disponibile.
Le domande potranno essere inviate online sul sito del Ministero a partire dal 27 marzo 2023 (click day) all’indirizzo web https://portaleservizi.dlci.interno.it/AliSportello/ali/home.htm.
Trascorsi 30 giorni dall’invio, se non emergono ragioni ostative, viene rilasciato i nullaosta in modo automatico.
