Giovedì 19, venerdì 20 e domenica 22 gennaio 2023 (rispettivamente alle 20.30, 20.00 e 16.00) la stagione dell’Orchestra Sinfonica di Milano prosegue con il concerto La Patetica, con il direttore Tarmo Peltokoski sul podio e accompagnata da Jean Rondeau al clavicembalo.
È un debutto in grande stile quello di Peltokoski nell’ambito della stagione sinfonica dell’Auditorium di largo Mahler, a Milano, che lo vede alle prese con la Sinfonia n.6 in si minore op.74 di Petr Il’ič Čajkovskij Patetica, l’ultima delle sinfonie del compositore russo, e il Concert champêtre per clavicembalo e orchestra di Francis Poulenc, affrontato dal funambolico Jean Rondeau.
Il Concert champêtre è considerato il più importante e più eseguito concerto per clavicembalo al di fuori di quelli di epoca barocca: Poulenc lo scrisse dopo aver conosciuto la leggendaria clavicembalista Wanda Landowska ed è ispiratoa un antenato musicale di Poulenc e di tutti i compositori francesi del Novecento: il grande François Couperin. Nonostante questo riferimento stilistico, il clima del pezzo rimanda immediatamente agli anni Venti del Novecento, e per questo necessita di essere eseguito su un clavicembalo moderno e non su copie antiche, poiché l’ampiezza dell’orchestra coprirebbe i suoni del solista.
Si contrappone in maniera netta e inequivocabile la Patetica di Čajkovskij. Una sinfonia che, potrebbe dirsi, fa ormai parte del Dna dell’Orchestra Sinfonica di Milano La Patetica è il testamento spirituale di Cajkovskij, che morì infatti pochi giorni dopo la prima esecuzione, avvenuta il 18 ottobre 1893 sotto la sua direzione. Resta senza dubbio il suo capolavoro sinfonico, in cui raggiunse, come mai in precedenza, una splendida differenziazione trai singoli tempi, rendendone ciascuno un quado fedele e umanizzato della sua personalità travagliata e conflittuale.
