Una storia di cui si parla poco e che pochi conoscono, ma che è bene ascoltare e ricordare. Una storia di “salvezza” quella che ci racconterà Simonetta Heger, che da anni ci accompagna con la sua straordinaria conoscenza ed esperienza nell’intento di mantenere viva la memoria, con l’aiuto e la testimonianza diretta di Ruth Foà Hauben, ebrea internata nel campo di Ferramonti allora bambina.
Una storia di umanità e dignità, anche se può sembrare strano e difficile da immaginare, perché alla parola campo di internamento siamo abituati ad associare un pensiero di morte e di violenza come è invece purtroppo accaduto nei campi di concentramento nazisti dove gli ebrei sono stati perseguitati e sterminati.
A Ferramonti, nel Sud Italia in provincia di Cosenza fortunatamente la storia fu diversa. Fu una storia di sopravvivenza. Qui nel ’40 fu organizzato un campo di internamento, uno dei più grandi insieme a quello di Campagna, dove gli ebrei stranieri residenti in Italia, considerati in quel momento dei nemici, furono isolati, confinati ma trattati sempre con rispetto e umanità.
Una storia da conoscere, raccontare e ricordare.
L’appuntamento è per sabato 21 gennaio alle 16.30 in biblioteca comunale.
