Venerdì 6 gennaio, nel giorno dell’Epifania, l’Orchestra Sinfonica di Milano torna a proporre un capolavoro della musica barocca, l’Oratorio di Natale (Weihnachts-Oratorium BWV 248) per soli, coro e orchestra di Johann Sebastian Bach.
È l’Ensemble laBarocca, diretto dal suo fondatore Ruben Jais, con l’ensemble vocale diretto da Jacopo Facchini, a rinnovare la tradizione portando in scena all’Auditorium di Milano il monumentale capolavoro in forma integrale.
La musica inizia alle 18.00: durante la prima parte vengono eseguite le prime tre cantate. Dalle 19.30, durante l’intervallo, il bar dell’Auditorium è aperto al pubblico per permettere agli spettatori la possibilità di acquistare una cena a buffet allestita per l’occasione. Alle 21.00 riprende il concerto (cono orario stimato di fine alle 22.30) con l’esecuzione delle ultime tre cantate.
Professione di fede e spirito popolare, l’Oratorio di Natale, composto a Lipsia, dove Bach era cantor da ormai più di dieci anni, per la liturgia natalizia del 1734-1735, si presenta come un ciclo di sei cantate, una dedicata a ciascuna delle sei festività comprese tra il giorno di Natale e l’Epifania. Per la realizzazione musicale, Bach fece ampio ricorso al riadattamento, con nuovo testo, di brani tratti da composizioni precedenti, sia di argomento sacro che profano. Benché non fosse concepito per un’esecuzione unica (la prima a Lipsia fu distribuita durante le feste alternativamente tra due chiese), l’Oratorio di Natale è una composizione tanto vasta e grandiosa quanto concettualmente omogenea.
La rievocazione della nascita di Gesù Cristo nei suoi diversi momenti, fastosi e trionfali, diviene così celebrazione della fede nel senso più pieno del termine, senza offuscare quello spirito di freschezza popolare, talvolta anche ingenua che, fondato sulle immagini della tradizione, ne è un tratto rappresentativo.
L’Ensemble Strumentale e Vocale laBarocca è accompagnato sul palco da un cast solistico di star internazionali: Viola Blache (soprano), Alex Potter (alto), Benedikt Kristjansson (tenore) e Andreas Wolf (baritono).
