Arrivano da quattro Continenti e vivono insieme a noi da diversi anni. Alcuni, fin dalla nascita. Sono i nostri concittadini stranieri che nel corso dell’anno hanno ottenuto la cittadinanza italiana. In totale, nel 2022, sono stati 141. Di questi, 12 l’hanno conseguita attraverso la modalità prevista dalla legge 91 del 1992 (art. 4 comma 2) che riconosce a quanti nascono sul territorio italiano, vi risiedono legalmente e ininterrottamente fino al raggiungimento della maggiore età, la possibilità di farne richiesta entro un anno dal compimento del 18esimo anno. Altri 36, invece, sono minorenni che l’hanno ottenuta contestualmente ai genitori. Ciò significa che oltre un terzo dei nuovi italiani (48 su 141) hanno meno di vent’anni.
I dati del 2023 confermano il trend di crescita delle cittadinanze. In un quinquennio quelle attribuite in un anno sono passate dalle 91 nel 2018 alle attuali 141 con un incremento costante negli anni. Nel 2019, infatti, erano state 93, nel 2020, 106 e lo scorso anno 123. In totale, negli ultimi 5 anni, 554 nostri concittadini stranieri sono diventati anche nostri connazionali.
A scorrere l’elenco dei Paesi di origine, si nota che i sandonatesi diventati italiani negli ultimi 12 mesi provengono da quattro Continenti: Europa (45), Asia (39), Africa (29) e America (28). Le Nazioni con più cittadini che hanno ottenuto lo status di italiani sono state le Filippine (28), l’Albania (21) e l’Egitto (19). Giù dal podio, ma con una solida rappresentanza il Perù (15). E proprio della Nazione più rappresentata nel 2022 sono originarie le ultime due neocittadine italiane, le diciottenni Aislin e Ryka che hanno ottenuto la cittadinanza l’antivigilia di Natale.
È sempre emozionante contribuire a portare a compimento un percorso di vita, che per tanti significa fatica, sofferenza e lontananza dagli affetti. In questi mesi, ho avuto l’onore di partecipare alla gioia di molti nostri concittadini che con l’attribuzione della cittadinanza italiana hanno visto ampliarsi la platea di diritti e opportunità. In primis, i più giovani, nati e cresciuti in Italia, ma fino ad allora considerati stranieri dalla nostra legge.
Il Sindaco Francesco Squeri.
