Un albero per quartiere. Anzi uno in più. La città – in questo anno di rigore energetico – si vestirà comunque con i colori e le luci del Natale. Lo farà grazie alla scelta dei vertici dell’Acf che, quale forma di restituzione alla Comunità per i risultati positivi nella gestione delle Farmacie (che ha chiuso il 2021 con un utile di 115mila euro), si farà carico dell’allestimento di sei alberi di Natale. Ogni quartiere – nell’anno in cui l’Amministrazione per affrontare il “caro bollette”, emergenza che sta incidendo pesantemente sui conti dell’Ente, ha deciso di non allestite le luminarie – avrà quindi il classico simbolo natalizio. Unica eccezione sarà Certosa che ne avrà due: uno in piazza Tevere e l’altro in via Di Vittorio. Ai sei alberi grazie il sostegno di tre aziende presenti in città si sommeranno anche quattro rotonde decorate con luminarie natalizie.
I sei alberi saranno addobbati a festa entro la metà di dicembre. Le piante scelte si trovano nel quartiere Concentrico di fronte al Comune, a Poasco lungo via Unica, a Certosa in piazza Tevere e in via Di Vittorio di fronte alla posta, a Metanopoli nella zona di via Alfonsine e a Bolgiano in via Unica. Per la realizzazione degli addobbi natalizi l’Azienda Comunale sosterrà una spesa complessiva di circa 9mila euro. Entro la stessa scadenza, saranno decorate con luminarie natalizie le rotonde tra via Battisti e Correggio, Correggio ed Emilia, Europa, Maritano e Morandi e quella tra viale De Gasperi e via Maritano. A sostenere le spese per l’allestimento natalizio delle prime due rotonde sarà DeA Capital, mentre per le altre saranno il Policlinico San Donato e la Floricoltura San Donato.
Apprezziamo la decisione dei vertici dell’ACF – dichiara il Sindaco Francesco Squeri – di farsi carico degli addobbi natalizi nei quartieri in un periodo in cui, come Amministrazione, abbiamo dovuto adottare scelte impopolari, ma imposte dalla necessità di far quadrare i conti. La rinuncia alle luminarie è stato il primo step di una serie di tagli che hanno coinvolto anche il palazzo municipale (chiuso dal venerdì alla domenica) e agli impianti sportivi (con riscaldamento e acqua calda razionati). In un anno caratterizzato dalla crisi energetica, dalla guerra nel cuore nell’Europa e da una instabilità economica generalizzata, San Donato si prepara ad accogliere le Festività senza sfarzo, ma con una sobria atmosfera natalizia. All’Azienda comunale e alle altre realtà che hanno sostenuto i costi per abbellire la città con alcuni simboli e le luci del Natale, naturalmente, va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale.
Il Sindaco Francesco Squeri.
