Federcofit si trova a considerare le battute conclusive di una tournée che lo ha portato in giro per la Lombardia, per incontrare le imprese in tutte le province.
Si tratta di sette incontri che abbiamo svolto con grande curiosità, anche perché abbiamo avuto di fronte non solo i nostri associati, ma in generale il mondo della funeraria è interessato a cogliere i nuovi cambiamenti che sono stati apportati dal nuovo regolamento regionale. Abbiamo intrapreso questo percorso non con fare magistrale, quindi l’idea di insegnare qualcosa a qualcuno, ma per confrontarci con le imprese e ragionare sui dubbi interpretativi del nuovo testo e anche per raccogliere i quesiti da porre alla Regione. Perché lo spirito che come più volte dichiarato sta guidando Federcofit in questa particolare fase di trasformazione del settore, è quello di essere al fianco delle imprese per crescere insieme alle imprese.
Abbiamo incontrato più di cento realtà aziendali di varie dimensioni dall’agenzia che riceve i requisiti dal centro servizi, alla grande è realtà di alcuni centri servizi, come anche di imprenditori che hanno investito nelle case funebri, alle imprese strutturate che danno lavoro a tante persone e ci siamo interrogati sul futuro di questo settore nel nome di un concetto, quello di difendere è l’eccellenza della funeraria italiana e di portare sugli scudi un modo di lavorare che coniuga tradizione e innovazione per il tramite di un rapporto schietto, sereno e anche di investimento quasi emotivo, direi con la volontà di lavorare in modo etico; per cui promuovere una legislazione che favorisca la libera concorrenza, che metta in condizioni tutte le realtà produttive, di lavorare al meglio, di esprimersi al meglio e di presentarci come garanti a tutela di questo mondo.
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a questi incontri e apriamo le braccia nei loro confronti, se hanno bisogno di noi, se vogliono iscriversi e se vogliono costruire con noi la Funeraria di domani.Piero Chiappano Segretario nazionale Federcofit.
