Nel quadro del rialzo dei costi di produzione dovuti al rincaro di materie prime ed energia, Bcc Lodi ha deliberato lo stanziamento di un plafond iniziale di 10 milioni di euro a disposizione degli operatori economici per concretizzare le novità normative e far atterrare i finanziamenti di sostegno in tempo utile per pagare regolarmente i fornitori, aiutando così in concreto i cicli produttivi a far fronte al fabbisogno di liquidità che emergerà nei prossimi mesi.
Sostegno al mondo agricolo
Il conflitto in Ucraina ha generato un’impennata dei costi di produzione per le aziende agricole e, in generale, per tutti i piccoli operatori economici, già stimata al 18 per cento nel primo trimestre 2022 e in ulteriore aumento anche nel secondo. Per questo motivo il Governo ha inserito nel Decreto Aiuti di Maggio 2022 la possibilità, per gli imprenditori agricoli, di accedere gratuitamente alla garanzia statale offerta da Ismea per la copertura integrale, al 100 per cento, di finanziamenti bancari (sino a 35 mila euro rimborsabili in massimo dieci anni, compreso un periodo di preammortamento iniziale di 24 mesi) utili a dilazionare nel tempo l’improvviso aumento dei costi di produzione dell’annata in corso. La garanzia è gratuita e cumulabile con altre garanzie rilasciate da Ismea ed è ottenuta in via automatica con modalità analoghe a quelle già sperimentate con analoghi finanziamenti in epoca Covid.
Sostegno alle Pmi
In parallelo e per i residui settori produttivi il Gestore del Fondo pubblico di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese ha comunicato, nei primi giorni di agosto, che, a partire dal 30 agosto scorso, sarebbe stato possibile per le PMI presentare in banca richieste di accesso alla garanzia del Fondo ai sensi degli «aiuti sotto forma di garanzie sui prestiti» del Quadro Temporaneo di crisi, per sostenere l’economia nel contesto dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia (cosiddetto Temporary Crisis Framework). La durata dell’operazione finanziaria non dovrà superare i 96 mesi, l’importo richiedibile dovrà essere proporzionato al fatturato degli ultimi 3 esercizi e ai costi sostenuti per l’energia nei dodici mesi solari antecedenti la richiesta di agevolazione nonché al fabbisogno di liquidità previsto nei successivi 12 mesi. La garanzia, che è gratuita, non inciderà sul plafond massimo di finanziamenti concedibili -per regolamento del Fondo pubblico dedicato al sostegno delle PMI- in regime ordinario (2,5 milioni di euro).
Mettere a terra le azioni con Bcc Lodi
In questo quadro legislativo, Bcc Lodi ha previsto e deliberato lo stanziamento di un plafond iniziale di 10 milioni di euro, per concretizzare le occasioni dovute alle novità normative e far atterrare i finanziamenti in tempo utile per pagare regolarmente i fornitori e sostenere i cicli produttivi.
Il nostro obiettivo è cercare di semplificare il più possibile il percorso di accesso a questi finanziamenti e mettere così a terra l’aiuto di Stato che si presenta sotto forma di garanzia gratuita su finanziamenti bancari».
Fabrizio Periti, direttore generale della Bcc.
L’idea di sostenere le imprese del territorio di fronte ai danni subiti a causa della congiuntura e dell’inflazione indotta è stata fortemente caldeggiata dagli amministratori di Bcc Lodi.
Di fronte ai rigori della congiuntura, la banca di territorio deve fare il suo mestiere e scendere in campo con un segno di vicinanza concreta agli operatori economici. Flessibilità, convenienza ed elasticità nel mettere a terra le complessità delle procedure burocratiche legate agli aiuti pubblici sono gli strumenti che possiamo dispiegare per provare a sostenere il benessere economico dei nostri territori di operatività: lo facciamo volentieri confermando lo spirito mutualistico che da oltre 100 anni Bcc Lodi esprime sul territorio.
Fabrizio Periti, direttore generale della Bcc.
