In Centrale è disponibile una selezione di libri in lingua ucraina destinata alle bambine e ai bambini ospitati in città.
Far sentire a casa chi è stato costretto ad abbandonare la propria. È questo l’obiettivo della nuova iniziativa messa in campo dalle Biblioteche di San Donato in occasione della ripresa a pieno ritmo delle attività dei tre poli cittadini. A inizio settimana, con la reintroduzione dell’orario invernale, la Centrale ha presentato una novità dedicata alle famiglie ucraine ospitate in città: il prestito gratuito di ventisette libri per bambini in lingua ucraina, sedici dei quali con testo a fronte in inglese.
I titoli acquistati, oltre a integrare il già ricco catalogo delle biblioteche cittadine, rappresentano un piccolo ma importante tassello delle strategie messe in campo dal Comune, dalle associazioni e dalle famiglie sandonatesi per offrire una parvenza di normalità a coloro che, travolti dal dramma della guerra, sono stati costretti ad abbandonare la loro casa e a trovare ospitalità nella nostra città.
Per far conoscere le loro storie e quelle di quanti hanno vissuto in prima persona la tragedia di un conflitto bellico, inoltre, le Biblioteche hanno selezionato e acquistato venti libri destinati a spiegare ai giovani italiani le storie, i drammi e le tragiche conseguenze causate dalle numerose guerre che, purtroppo, ancora oggi affliggono numerosi angoli del mondo.
Queste iniziative s’iscrivono nel solco di una maggiore inclusività dei servizi offerti dal Comune. Nulla può risarcire il dolore e il torto che hanno subito, ma il prestito dei libri destinati alle bambine e ai bambini ucraini ci consentirà di far conoscere alle loro famiglie i servizi offerti dalle biblioteche cittadine e dall’Ente con l’obiettivo di garantire la migliore accoglienza possibile e favorire un’effettiva e piena integrazione nella società italiana.
L’Assessore alla Biblioteche Valeria Resta.
