Dopo tre settimane di prova, da lunedì il sistema di videocontrollo del semaforo della SS9 emetterà le prime sanzioni. Le violazioni più numerose nella svolta verso Certosa
5.236 passaggi con il rosso
È il numero delle violazioni registrate durante la fase di test dal nuovo sistema di videocontrollo installato intorno alla metà di agosto per monitorare il semaforo che regola il passaggio sulla via Emilia all’altezza dell’incrocio con via Parri. In tre settimane di sperimentazione e verifica degli apparati tecnologici, in media circa 250 veicoli al giorno hanno violato le prescrizioni semaforiche.
Scorrendo le rilevazioni, risulta che la gran parte delle violazioni sono state commesse dai conducenti provenienti dalla direzione sud. Delle 5.078 infrazioni registrate nel flusso in tale direzione, in particolare, la quasi totalità – nel dettaglio il 94 % –riguardano il mancato rispetto della freccia rossa a sinistra, ovvero verso via Parri. Sotto la decina al giorno, invece, le violazioni del semaforo commesse dai veicoli provenienti da sud.
Chiusa la fase di test – periodo necessario per verificare gli apparati tecnologici e per comunicare la novità (notizia diffusa via web, social, messaggistica diretta e tramite la stampa locale) – da lunedì 5 settembre sarà avviata l’attività sanzionatoria. La violazione comporterà, oltre alla sanzione pecuniaria, la decurtazione di sei punti della patente o addirittura la sospensione di quest’ultima da uno a tre mesi, se nell’arco di un biennio l’infrazione sarà commessa più di una volta.
L’obiettivo è elevare il livello di sicurezza in un punto nodale della viabilità cittadina e, più in generale, di quella del sud Milano. Rivolgiamo l’invito a tutti i conducenti di osservare con grande attenzione le prescrizioni del Codice della Strada. In gioco c’è la sicurezza delle tantissime persone che ogni giorno percorrono le nostre strade.
Il Sindaco Francesco Squeri.
