Cem Ambiente Spa, Società per azioni a totale partecipazione pubblica, gestisce “in house” i servizi di igiene urbana mediante Contratto di Servizio stipulato con i Comuni Soci, che sono 71, compreso il Comune di Colturano, e la Provincia di Monza Brianza, per un bacino di utenza che prevede 657.000 abitanti serviti ed un territorio coperto pari a 556 kmq.
Ogni anno viene redatta una relazione della gestione dei servizi sul territorio del nostro Comune, una fotografia puntuale di quanto i nostri cittadini e la singola comunità si stia impegnando nella raccolta differenziata per un corretto smaltimento dei rifiuti.
In generale, guardando ai dati complessivi, c’è una leggera variazione nei dati.
A pesare sul risultato soprattutto gli effetti della pandemia che ha obbligato a conferire nell’indifferenziato tutti i rifiuti prodotti dai contagiati, portando da un lato alla diminuzione della percentuale di raccolta differenziata, dall’altro all’aumento della produzione pro-capite di rifiuto da avviare a smaltimento (compreso tra 1 e 5 Kg/pro-capite/anno, con qualche punta intorno ai 10 Kg/pro-capite/anno).
Per il Comune di Colturano non si evidenziano particolari differenze rispetto al 2020, con un lievissimo aumento del totale dei rifiuti urbani prodotti ( +3,37 %), che si riflette anche nella produzione pro-capite, con 13 kg all’anno in più rispetto al 2020.
Da notarsi positivamente il leggero incremento della percentuale di Raccolta Differenziata, che si attesta appena sotto l’83 % (ben superiore rispetto alla media dei comuni afferenti a CEM Ambiente).
La percentuale RD è lievemente aumentata (82,97%).
Per quanto riguarda il cosiddetto indice di circolarità, che calcola un rapporto tra la raccolta differenziata e la produzione del rifiuto “secco”: il Comune di Colturano risulta quindi virtuoso, con un indice di circolarità pari a 10 punti, quando il massimo ottenibile è 11.
Con la convinzione che la Comunità di Colturano sia virtuosa, ed in un qualche modo all’avanguardia anche nella gestione della raccolta differenziata, e con la convinzione che tutta l’Amministrazione Comunale abbia fatto, stia facendo e farà sempre il massimo su questo tema, prendo a prestito le parole che Giorgio Zampetti, presidente nazionale di Legambiente, ha pronunciato in occasione della manifestazione nazionale per i “Comuni Ricicloni. Il primo cantiere dell’economia circolare si deve realizzare nelle nostre case, con una buona raccolta differenziata e la riduzione di rifiuti indifferenziati che finiscono in discarica. Amministrazioni, Sindaci e cittadini devono essere protagonisti di un nuovo approccio, sostenibile e strategico, nella raccolta dei rifiuti, spesso reso possibile da un unico gestore e da una buona pianificazione. Raccolte differenziate porta a porta, impianti per l’avvio a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, che valorizzano i materiali recuperati da raccolta differenziata: sono queste storie virtuose che premiamo oggi a darci una speranza per il futuro, augurandoci che queste esperienze puntuali, possano presto divenire una concreta buona prassi nazionale di economia circolare.L’Assessore all’Ambiente, Christian Blundo.
