La Promozione della salute passa anche dalle scuole e dai social network. Infatti, il tema dell’evento finale del Programma Educatori tra Pari, coordinato dall’Ats Città metropolitana di Milano, è stato “Il mio meme per la salute”, durante il quale gli studenti di 25 scuole secondarie di secondo livello si sono “sfidati” creando messaggi di salute tra i corridoi e nelle aule delle loro scuole, coinvolgendo compagni, docenti e personale scolastico. E le loro invenzioni sono state poi pubblicate sui canali social di “EducaPari – Ats Città Metropolitana di Milano”, usando l’hashtag #LaSaluteAScuolaÈ. L’incontro si è svolto il 31 maggio in contemporanea in tutti gli istituti aderenti.
LA SALUTE A SCUOLA È…
Gli studenti hanno dovuto pensare a un meme a tema “la salute a scuola”: una frase, uno slogan, un’immagine, realizzati con qualche pennarello e un cartellone. In questo modo i ragazzi hanno diffuso salute nelle proprie scuole sui social network: si sono dovuti fotografare con le loro creazioni, pubblicando le foto sul proprio profilo Instagram, taggando l’account “Educatori tra pari Ats Milano” (pagina Facebook e profilo Instagram) e usando l’hashtag #LaSaluteAScuolaÈ. E, per farsi riconoscere come promotori di salute, lo hanno fatto indossando la loro maglietta di Educatore.
Il meme vincente
A giudicare i lavori degli studenti, una giuria scelta di operatori Ats, Asst (Aziende socio sanitarie territoriali) e Enti del Terzo Settore. Nei giorni successivi all’incontro sarà stilata una classifica e i primi tre classificati per ciascuna categoria verranno premiati in un evento ad hoc che verrà organizzato a ottobre, tra le attività previste per il mese della salute.
Ma che cos’è un meme?
Il termine “meme” ha più significati. Nel caso dell’evento, si intende il meme di internet, ovvero un contenuto digitale umoristico, prevalentemente un’immagine con didascalie, che si diffonde rapidamente attraverso la Rete e i social network.
Le scuole partecipanti a ‘Il mio meme per la salute’
Le scuole secondarie di secondo grado che hanno partecipato all’evento finale del programma Educatori tra Pari 2022 sono:
- BOTTONI – Milano
- PARETO – Milano
- NATTA – Milano
- VIRGILIO (PISACANE) – Milano
- VIRGILIO (ASCOLI) – Milano
- CATERINA DA SIENA – Milano
- PORTA – Milano
- GALVANI – Milano
- MORESCHI – Milano
- ORIANI MAZZINI (ZANTE) – Milano
- ORIANI MAZZINI (LIGURIA) – Milano
- ORIANI MAZZINI (PISA) – Milano
- BERTARELLI- FERRARIS (CORSO DI PORTA ROMANA) – Milano
- BERTARELLI- FERRARIS (GIULIO ROMANO) – Milano
- BRERA (PAPA GREGORIO) – Milano
- BRERA (HAJIECH) – Milano
- VITTORINI – Milano
- FALCK (S.S. GIOVANNI) – Sesto San Giovanni (MI)
- FALCK (CINISELLO BALSAMO) – Cinisello Balsamo (MI)
- MARCORA – Inveruno (MI)
- TORNO – Castano Primo (MI)
- DELL’ACQUA – Legnano (MI)
- BERNOCCHI – Legnano (MI)
- EINAUDI – Magenta (MI)
Che cos’è l’educazione tra pari
L’Educazione tra pari è un modello di apprendimento utilizzato dall’Ats da più di dieci anni e che si realizza nelle scuole secondarie di secondo grado grazie alla preziosa collaborazione di operatori delle Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, FateBeneFratelli-Sacco, Rhodense, Ovest Milanese, Melegnano-Martesana e degli Enti del terzo settore Cuore e Parole, Albatros, Spazio Giovani e Libera Compagnia Arti e Mestieri. Nel 2022 hanno aderito al programma 33 plessi scolastici, totale che dimostra un graduale ritorno ai numeri pre-pandemia, quando partecipavano oltre 40 Istituti.
L’educazione tra pari è uno dei più significativi modelli di lavoro con e per gli adolescenti. Promuove la partecipazione attiva dei ragazzi nella comunità e concorre a costruire e rafforzare il senso di efficacia personale e collettiva, sviluppando benessere personale e migliorando gradualmente il clima sociale nella vita quotidiana nei contesti di vita e di lavoro delle persone. Negli ultimi anni, questa strategia ha avuto largo impulso nell’ambito della prevenzione delle dipendenze, soprattutto in ambito scolastico. Infatti, il setting scolastico è da sempre stato individuato come l’ambito prioritario per qualunque azione di prevenzione o di educazione alla salute rivolta alle fasce giovanili della popolazione. In tutte le Ats lombarde sono attivi interventi e programmi basati su questa metodologia.
Si tratta di azioni che, coerentemente con la filosofia che fonda il Modello della Scuola lombarda che Promuove salute, riconoscono e promuovono il ruolo attivo degli adolescenti che diventano protagonisti consapevoli della propria formazione all’interno di un percorso di promozione del benessere per sé e per gli altri studenti della scuola. In questo senso, gli Educatori tra Pari sono formati e sensibilizzati in merito alla prevenzione di comportamenti a rischio. I pari, partecipando al programma, non solo mettono in atto interventi direzionati ai compagni delle classi prime e seconde (raggiunti, quest’anno, più di 9.000 ragazzi), ma si attivano nella loro classe, nella loro scuola e nella loro vita come giovani adulti formati e potenziali punti di riferimento per l’intera comunità sui temi legati alla salute. Come la promozione della salute sessuale, le dipendenze da sostanze o da comportamenti, primo tra tutti il disturbo da gioco d’azzardo, il cyberbullismo e sexting, tutte tematiche fondamentali per la loro crescita.
Oggi più che mai, dopo due anni di emergenza sanitaria che hanno impattato fortemente le esigenze, i bisogni e i ritmi di vita, accompagnare i ragazzi nello sviluppo dell’auto consapevolezza, della rappresentazione di sé e dei valori personali di ciascuno: tutte azioni indispensabili se si vuole promuovere salute nell’intera società.
