Dalla Banca di Credito Cooperativo Laudense Lodi nasce ufficialmente Bcc Lodi. L’assemblea dei soci ha approvato l’ordine del giorno per la trasformazione della ragione sociale e del nome da Bcc Laudense Lodi più semplicemente in Bcc Lodi.
Nulla cambia nel rapporto con la capogruppo Cassa Centrale Banca. Nel corso dell’assemblea, che si è tenuta nella modalità a distanza con espressione di voto tramite delega al rappresentante designato, si è votato anche il bilancio consolidato 2021 e il rinnovo degli organismi sociali. Hanno partecipato all’assemblea 550 soci, per circa il 17% degli aventi diritto: un numero senza uguali e ritenuto come di assoluta soddisfazione in termini di dialettica relazionale sia rispetto alla compagine sociale degli aventi diritto (3.276) che alle modalità di celebrazione a distanza dell’assemblea.
Bcc Lodi
La proposta del Cda di cambiare nome e ragione sociale è stata votata all’unanimità. Al termine dell’assemblea il presidente Alberto Bertoli e il direttore generale Fabrizio Periti hanno simbolicamente tolto il velo al nuovo logo e nome nella sala consiglio della sede centrale di via Garibaldi 5 a Lodi, operazione che questa mattina è stata replicata da tutti i preposti di filiale in tutte le 12 sedi territoriali. Per i soci e i clienti non ci sono cambiamenti operativi, da oggi è attivo il sito Internet alla nuova denominazione bcclodi.it, a cui sono aggiornati tutti i domini e le diciture ufficiali dell’Istituto di Credito. Per un periodo transitorio, rimangono attivi anche i vecchi indirizzi e domini.
Il cambio della ragione sociale in BCC Lodi risponde a una logica di identificazione di quello che siamo stati, di quello che siamo e di quello che vogliamo essere: una banca lodigiana, fatta da lodigiani, che si apre ai nuovi mercati tenendo ben saldo il suo perimetro di nascita, crescita e identità, che è quello della cooperazione di credito cooperativo sviluppatosi nei territori attorno a Lodi, con forti radici nelle parrocchie. Con questa logica intendiamo preservare la nostra filosofia di cura e attenzione al cliente, dal più piccolo al più grande, e alle relazioni. Con questa nuova denominazione ci renderemo identificabili ovunque ed inequivocabilmente per le nostre origini: fieramente lodigiani, al servizio dei soci e dei clienti, delle comunità dei territori dove siamo presenti e di quelli dove lo saremo. BCC Lodi rappresenta l’impegno di proiettarci nel futuro prossimo con tutta la nostra tradizione, mantenendo saldo il cuore emotivo ed operativo nella città capoluogo, simbolo e centro di tutto il nostro primo territorio d’elezione.
Alberto Bertoli e Fabrizio Periti, rispettivamente presidente e direttore generale di Bcc Laudense
Il bilancio 2021
L’assemblea ha approvato il bilancio di esercizio 2021 a larghissima maggioranza. L’utile netto è stato di 2,4 milioni, in virtù del quale è stato approvato un dividendo del 2,9 %, il massimo consentito dalla normativa. Le consistenze patrimoniali confermano il miglior livello di solidità patrimoniale di sempre (Cet1 pari a 23,79 %). Il margine d’interesse è in crescita di +12,41 %, commissioni a +22,09 %, il margine d’intermediazione è stabile a +0,28%. Il risultato complessivo della gestione finanziaria aumenta di +10,3%. Invariati i costi operativi, -0,45%. I rapporti di conto corrente crescono di +6,2%, il totale delle transazioni bancarie è risultato in crescita del 21%, con un incremento su canale telematico del 15% sul dato 2019, raggiungendo la quota del 61,3% del totale. La raccolta totale è a +14,74%, con la raccolta indiretta di matrice assicurativa e gestita aumentata di +45%. Il credito al territorio ha visto 377 mutui per 54 milioni di euro di nozionale e 208 finanziamenti con garanzia pubblica. Lo stock dei crediti erogati a supporto delle economie locali ha segnato una crescita di +6,31% che sconta la cessione di Npl. I soci erano erano al 31 dicembre 3mila 277, +4,2%. Con l’apertura della filiale di Opera nel 2021, Bcc Lodi si è garantita l’operatività sulla piazza di Milano, dove l’istituto prevede di sbarcare nel prossimo biennio.
Il rinnovo delle cariche sociali
L’assemblea si è espressa anche sul rinnovo degli organi sociali dell’Istituto, come previsto dalla normativa. Il Cda uscente è stato riconfermato in toto. Sono risultati eletti Alberto Bertoli, Marco Maria Rosario Sagnelli, Mario Bellocchio, Cinzia Ceccardi, Paolo Giovanni Cipolla, Giuseppe Fontana, Stefano Livraghi. Presidente del collegio sindacale è stato eletto Maurizio Dallera, riconfermato.
