Con scadenza di pagamento l’8 giugno, è in spedizione la rata di acconto per la tassa sui rifiuti 2022.
La sola rata di saldo è confermata con scadenza 2 dicembre e verrà inviata con successiva postalizzazione.
La Tari deve essere corrisposta da chiunque occupi o possegga locali o aree scoperte adibiti a qualunque uso che siano idonei a produrre rifiuti. La tassa è diretta a coprire i costi relativi a: spazzamento e lavaggio strade, raccolta trasporto dei rifiuti, raccolta differenziata, trattamento e smaltimento dei rifiuti e costi amministrativi associati.
Per quali utenze
- Utenza domestica: abitazioni, box
La tariffa è composta da una parte fissa da moltiplicare per i mq da una parte variabile in base al n. componenti del nucleo familiare. - Utenza non domestica: imprese, attività, negozi, magazzini, ecc.
La tariffa è composta da una parte fissa e una parte variabile, da moltiplicare per i mq. Le tariffe sono differenziate in 30 categorie in base all’attività svolta nei locali e aree scoperte.
La superficie soggetta a tariffa è misurata sul filo interno dei muri o sul perimetro interno delle aree scoperte.
Come è composta
La Parte fissa della tassa è diretta a coprire i costi fissi del servizio rifiuti: spazzamento e lavaggio strade, costi amministrativi, costi per la riscossione ed il contenzioso.
La Parte variabile è diretta a coprire i costi variabili del servizio rifiuti, cioè legati alla produzione di rifiuti: raccolta e trasporto, raccolta differenziata, trattamento e smaltimento.
Addizionale provinciale: sulla TARI si applica un tributo provinciale pari al 5% dell’imposta complessiva (parte fissa + parte variabile).
