Pronta la convenzione per la realizzazione dell’avveniristica stazione di servizio che sorgerà su piazza Supercortemaggiore. Il documento sarà siglato a breve
IL Consiglio Comunale, nel corso dell’ultima seduta dell’anno, approvando un’apposita variante al PGT, aveva dato mandato ai tecnici dell’Ente di perfezionare l’iter amministrativo. A distanza di quattro mesi, è tutto pronto per la sottoscrizione della convenzione relativa alla EniStation, progetto che prevede non solo la ristrutturazione degli impianti già esistenti in piazza Supercortemaggiore, ma anche l’installazione di postazioni di rifornimento green, quali l’idrogeno e l’elettrico. L’operazione volta alla sostenibilità ambientale porterà anche un nuovo servizio per la città. All’interno della nuova area di rifornimento sarà ospitata, in uno spazio concesso per 20 anni in comodato gratuito, la quinta farmacia comunale.
L’operazione frutterà per le casse dell’Ente più di un milione di euro. Per la precisione un milione e duecentomila. 365mila euro saranno versati da Eni al Comune per la cessione della fascia di terreno presente tra le due attuali stazioni di servizio. 235mila euro è l’ammontare degli oneri di urbanizzazione (primaria e secondaria). A questi introiti si sommeranno, infine, ulteriori 600mila euro di contributi vari (tra i quali, la monetizzazione e il costo di costruzione). Gli importi figurano nel testo della convenzione – la cui sottoscrizione, a cura dei rappresentanti di Eni e del Comune, avverrà a breve – che darà il definitivo via libera al permesso di costruire.
Ristrutturazione e sostenibilità
La nuova EniStation sarà una stazione innovativa e di design, integrata architettonicamente con il nuovo Centro Direzionale Eni in costruzione alle sue spalle. Uno dei risultati più significativi è, però, in termini ambientali, la riduzione del 25% dell’anidride carbonica emessa annualmente in atmosfera rispetto ad un punto vendita di uguali dimensioni, per un risparmio annuo stimato di 55 tonnellate di CO2, pari all’assorbimento di un bosco di 4.500 alberi.
Il fabbisogno energetico della struttura, inoltre, verrà coperto in misura molto significativa da energia proveniente da fonti rinnovabili con la raccolta ed il recupero di acque piovane e la capacità di decomporre agenti inquinanti mediante l’utilizzo di rivestimenti green.
San Donato è pronta ancora una volta a tracciare la rotta in materia di sostenibilità e mobilità green. La nuova EniStation rappresenta il modello sul quale, in futuro, si struttureranno tutte le stazioni di rifornimento del Paese. Essere tra le prime città italiane a sperimentare il domani della mobilità veicolare è per noi motivo di orgoglio.
Gianfranco Ginelli, Vicesindaco di San Donato MilaneseL’EniStation completa il rinnovamento del quadrante di Metanopoli in cui sorge il Sesto Palazzo Uffici. L’avveniristica stazione di servizio sorgerà al centro delnuovo sistema viarioe ospiterà la quinta Farmacia comunale, un prezioso presidio in più per tutta la Città.
Andrea Checchi, Sindaco di San Donato Milanese
