Pandemia, lockdown, crollo dei mercati, recessione… mancano solo le cavallette! Negli ultimi mesi abbiamo vissuto davvero le peggiori calamità. Il rallentamento economico globale ha fatto esplodere la fobia di tanti risparmiatori che ora hanno paura: meglio mantenersi alla larga dalla finanza?
La realtà è che i motivi per non investire esistono da sempre: ci sarà sempre un mercato che è salito troppo, piuttosto che una fase di ribasso interminabile o l’ennesima incognita da dissipare. Maggiore è la paura del tracollo, maggiore è la tentazione di posticipare l’investimento precludendosi di fatto le opportunità che il mercato offre.
Che fare, allora? Affidarsi a chi sa consigliare, proteggere, capire.
Se l’obiettivo è avere una guida per la pianificazione strategica allora il nostro consulente ci saprà indicare quella protezione da utilizzare per attenuare le fasi di turbolenza e rendere psicologicamente tollerabili le fisiologiche oscillazioni di mercato, come ad esempio un portafoglio ben strutturato.
Esistono categorie d’investimento che storicamente nei periodi più avversi presentano la peculiarità di crescere di valore e vengono considerate porti sicuri in cui trovare rifugio dal pericolo percepito.
La paura si può affrontare e vincere!
