L’emergenza del Covid-19 ha portato il settore lattiero caseario ad una situazione di oggettiva difficoltà, considerato che il latte è un alimento altamente deperibile, che viene prodotto quotidianamente dalle stalle e che non è possibile limitarne la produzione, se non con interventi graduali.
Sempre a causa dell’emergenza del virus Covid-19 i caseifici e le industrie collegate di trattamento del siero sono forzatamente sotto organico a causa dell’assenza dal posto di lavoro dei dipendenti interessati dalle misure di emergenza, ciò comportando una riduzione della capacità lavorativa degli impianti e quindi un incremento del latte che non può essere lavorato.
I caseifici a causa della riduzione del ritiro del siero da parte delle imprese che lo trasformano, si trovano a dover gestire un sottoprodotto deperibile di difficile collocazione, tenuto conto – peraltro – che la residua capacità di trattamento del siero deve essere urgentemente e prioritariamente dedicata alla diretta polverizzazione del latte in eccedenza, anche per costituire una riserva di tale alimento.
Alla luce di ciò, e tenuto conto che in Lombardia la produzione di siero pastorizzato che deve trovare diversa collocazione si attesa a circa 1000 ton/die, si è ritenuto necessario con la delibera n. 3021 del 30/3/2020 di prevedere la possibilità di conferimento dello stesso agli impianti a biogas, secondo le indicazioni del Ministero della Salute, assicurando altresì elevati livelli di tutela dell’ambiente.
Tutte le informazioni sul sito di Regione Lombardia.
