A Melegnano il 49° Convegno di informazione zootecnico veterinaria
Appuntamento anche per il 2019 al Castello Visconteo Mediceo di Melegnano per venerdì 12 aprile con il consueto convegno di informazione zootecnico-veterinaria organizzato da ATS Città Metropolitana di Milano, nell’ambito della 456^ Fiera del Perdono. L’iniziativa, giunta alla sua 49^ edizione, avrà come tema gli “Interventi Assistiti con gli Animali”.
Gli Interventi assistiti con gli animali (IAA), genericamente indicati con il termine “Pet Therapy”, comprendono una vasta gamma di progetti finalizzati a migliorare la salute ed il benessere delle persone con l’ausilio di “pet”, ovvero di animali da compagnia: principalmente cane, cavallo, asino, gatto e coniglio.
Obiettivo del Convegno di ATS è quello di illustrare e condividere gli aspetti motivazionali e clinici come anche le modalità autorizzative ed erogative degli IAA, attraverso il coinvolgimento ed il confronto tra gli erogatori e le Autorità di controllo.
Negli ultimi decenni la relazione uomo-animale si è profondamente modificata e si è affermata la consapevolezza che da tale relazione l’uomo possa trarre notevole giovamento. La convivenza con gli animali d’affezione, già di per sé, può rappresentare una fonte di beneficio per la società svolgendo la funzione di ammortizzatore, in particolari condizioni di stress, e gli animali domestici possono svolgere un importante ruolo di mediatori nei processi educativi e terapeutico-riabilitativi, specie se coinvolgono bambini, anziani o chi soffre di alcune forme di disabilità o di disturbi psichiatrici.
I dati raccolti dimostrano che la relazione con l’animale riaccende l’interesse verso gli altri, attraverso stimoli sensoriali tattili e visivi creando un’empatia che induce anche pazienti depressi e in isolamento sociale a reagire e a sentirsi utili. I benefici della relazione sono evidenti soprattutto nei bambini, nei quali l’animale, oltre a catturare l’attenzione, stimola l’accettazione di sé, e negli anziani, nei quali si registra anche un effetto positivo sul piano fisico, oltre che psichico, in quanto i pazienti vengono stimolati a compiere attività motorie (accudimento dell’animale, passeggiate ecc.).
La diffusione, negli ultimi anni, di tali interventi, sia in ambito pubblico che privato, impone una riflessione di carattere etico e giuridico.
Infatti, in funzione del coinvolgimento di utenti appartenenti a categorie più deboli (malati, bambini, anziani, persone con disabilità), tali pratiche devono prevedere sia la tutela del paziente/utente che degli animali coinvolti.
Per poter praticare le attività che si avvalgono dell’ausilio degli animali è, pertanto, necessario attuare un percorso formativo, autorizzativo e di verifica che prende in considerazione l’idoneità degli operatori coinvolti, degli animali impiegati e delle strutture in cui gli interventi si realizzano.
Un percorso di grande valore in cui ATS, in forza del suo ruolo di tutela della salute, è chiamata ad intervenire con i propri medici e veterinari, a seconda delle rispettive competenze.
